I valori dello sport ai giovani con il “Progetto Scuole” del Rugby Brescia

(red.) E’ stato presentato a Palazzo Loggia, il “Progetto Scuole  2021/2022 – 2022/2023 Competere per crescere insieme” targato Rugby Brescia.  “Come tante alte società usciamo da due anni difficili”, ha spiegato in apertura Samanta Donda del Rugby Brescia, “ci siamo guardati intorno per capire quali fossero le esigenze dei nostri ragazzi e di conseguenza cosa  potessimo fare per loro e per tutti i ragazzi del nostro territorio”. E’ nata così l’idea, poi concretizzata dal responsabile tecnico e coordinatore del progetto Jean-Luc Sans, di mettere a disposizione la professionalità e le competenze dei professionisti per far conoscere ai giovani il rugby.  “In questi mesi abbiamo lavorato molto bene nelle scuole”, ha spiegato, “grazie agli insegnanti che ci hanno accolti con entusiasmo e si sono aperti a uno sport che in Italia è ancora  poco conosciuto rispetto ad altre nazioni. Siamo determinati a continuare con il nostro lavoro per coinvolgere più scuole possibili ”.

Rugby Brescia progetto scuole

Dall’inizio dell’anno grazie a dieci tutor qualificati l’iniziativa è entrata in 11 istituti, pari a 153 classi, coinvolgendo 3.825 alunni. E’ previsto che a fine maggio possa aver raggiunto circa 5.000 ragazzi. Si tratta di un progetto ambizioso che vedrà per l’anno prossimo i dieci tutor impegnati una media di otto ore giornaliere, sei giorni su sette, a seconda delle esigenze dei singoli istituti, con uno sforzo economico stimato di 120 mila euro (il doppio rispetto a quello di quest’anno). L’attività proposta, grazie alla sinergia dei progetti collaterali come il progetto kids e il progetto bimbi in meta, sarà in grado di soddisfare le esigenze delle scuole che vanno dall’infanzia alla secondaria di secondo grado, con un bacino di utenza potenziale di 150 strutture.

Rugby Brescia progetto scuole

Un progetto importante, come ha sottolineato il consigliere con delega allo sport Fabrizio Benzoni. “Il progetto da supporto all’attività scolastica dei ragazzi e promuove lo sporto. Avvicinare ragazzi e ragazze al rugby è molto importante per noi innanzitutto per i valori. Se lo sport insegna molti valori, il rugby è forse quello che di valori ne ha di più.  Dopo lo scontro duro ma leale in campo, ti insegna anche  il rispetto degli avversari, delle regole, lavorare in team, elementi fondamentali anche nella vita futura dei ragazzi. Il secondo è che arriviamo da un periodo abbastanza drammatico per i giovani per cui è fondamentale uno sport che li faccia  interagire e sfogare è fondamentale. Avvicinare i giovani allo sport, e creare un momento di socialità e di rispetto delle regole, che ci aiuta a combattere altri fenomeni delle politiche giovanili. Un grande grazie al Rugby Brescia per il progetto e a chi lo finanzia che con grande lungimiranza ha capito l’importanza di questa iniziativa”.

Rugby Brescia progetto scuole

“Il  progetto rientra a pieno titolo nella missione del nostro club”, ha spiegato Ernesto Bruni Zani, presidente del Rugby Brescia. “Siamo fermamente convinti che lo sport in generale sia un grandissimo  strumento educativo e in particolare il rugby per i tanti valori. Noi siamo a tutti gli effetti un’agenzia educativa del territorio a supporto delle famiglie e di tutte le altre agenzie educative.  La nostra mission è educare l’individuo ad essere una persona migliore, per avere una società migliore ed infine atleti migliori”.
Il progetto, partito a novembre ha coinvolto undici istituti cittadini, tra scuole medie e superiori e a breve interesserà anche una scuola elementare. ”Auspichiamo di proporlo per i prossimi tre anni”, ha continuato Donda, “con l’intento di garantirne la continuità anche negli anni a divenire e raggiungere tutte le scuole di ordine e grado. Vedere i ragazzi felici  la mattina di respirare la vita al campo, ci rende soddisfatti, lo riprovano le lettere che stiamo ricevendo dalle scuole in questi giorni”.

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