Gambe in spalla per la “Vivicittà”

(red.) Con tutto quel sole e le temperature quasi estive era una giornata perfetta per consacrarla alla musica e allo sport. E così è stato. A Brescia domenica 6 aprile è stata una giornata all’insegna della corsa e della musica.
Se nel pomeriggio piazza Vittoria è stata invasa dai chitarristi delle “Mille chitarre in piazza”, la mattina sono stati i runners a farla da padroni. Alle 10,30 dalla Cascina Maggia migliaia di corridori (professionisti e corridori della domenica) si sono dati appuntamento per la “Vivicittà”, corsa organizzata da Uisp attraverso i quartieri di San Polo e Sanpolino.
Vincitore tra i professionisti il 20enne Yassine Rachik, già campione italiano, che ha confermato così il primo posto guadagnato lo scorso anno. Di origine marocchina e residente in provincia di Bergamo, Rachik ha tagliato il traguardo in soli 39 minuti e 47 secondi. «Questa corsa per me è come un allenamento in compagnia -ha dichiarato senza fingere modestia – ma – ha ammesso- il percorso non era facile, c’erano molte curve dispettose».
Vincitrice della categoria femminile, invece, la bresciana Anna Sandrini, che ha percorso i 12 chilometri in 49 minuti e 26 secondi. I primi classificati di ogni categoria sono stati poi premiati dagli assessori Roberta Morelli e Valter Muchetti.
Una gara, quella di domenica che era un appuntamento di valorizzazione del territorio, di sport, ma anche di solidarietà: parte della quota di iscrizione alla gara sarà destinata a progetti per i bambini che si trovano nel campo profughi palestinese in Libano.