Che fine ha fatto Giampietro Manenti?

Corioni dice di non vederlo da tre settimane. Ma continua a sperare in una chiamata. Rabbia invece tra i tifosi e i giocatori.

(red.) Quancuno tra i tifosi più sarcastici suggerisce di chiamare “Chi l’ha visto?”. Sono infatti quasi tre settimane che di Giampietro Manenti non si vede traccia. Anche il presidente del Brescia Gino Corioni dice di non vederlo da circa 20 giorni.
Il “pres” però, dietro la rassegnazione che lo strascico di una trattativa finora inconcludente ha generato in lui, continua insistentemente a stare alla finestra aspettando che il numero uno di Mapi arrivi dalla Slovenia con il suo carico di milioni promessi. «Non capisco perché Manenti continui a promettere e rinviare. E so anch’io che questa storia si trascina da troppo tempo. Ma come è vero che non ho incontrato Manenti nei giorni scorsi, è pure vero che voglio vendere. Devo vendere il Brescia. Non posso andare avanti. E non sono certo io a dire a qualcuno di lasciar perdere e di non provare ad acquistare il Brescia. Se non si fa è perché non si può. Perché i soldi non sono arrivati e la trattativa non si è conclusa. Ovviamente, vendo solo se ci sono i soldi. Ma nessuno potrà mai dirmi che mi sono tirato indietro io e che in fondo mica volevo davvero vendere».
E negli ambienti societari Corioni è l’unico a nutrire ancora qualche tiepida speranza sulla cessione. Non ci credono i tifosi e non ci credono i giocatori. I primi, dopo i cori delle scorse settimane contro l’imprenditore milanese, hanno qualcosa di nuovo da cantare: sta spopolando su internet la nuova canzone parodistica “Sei un mitomane” scritta da Cinelli jr. e dedicata, poco affettuosamente,  proprio a Manenti. A sintetizzare laconicamente il parere dei giocatori invece ci pensa Andrea Caracciolo: «Spero che Manenti non si faccia più sentire».
Ma Corioni, non vuole e non può credere che tutto si risolva in una bolla di sapone. «Manenti – chiosa Corioni – sta cercando un modo per fare arrivare i soldi in Italia. Sta cercando soluzioni negli istituti di credito. Io non so cosa succederà. Non mi faccio illusioni. So anch’io che più passa il tempo e più questa storia ha stufato. Ma non sono nelle condizioni di chiudere le porte a una possibilità. Chi vuole il Brescia, si faccia avanti. Manenti si è fatto avanti: vediamo se tira fuori i soldi. Se lo fa, il Brescia è suo. In caso contrario no».

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