Muti in tournée fa tappa a Brescia il 26 aprile

Il direttore d'orchestra al teatro Grande con la Chicago Symphony Orchestra. La prima tappa parte dalla Russia dove la Cso mancava da oltre 20 anni.

(red.) Prende il via fra due settimane la tournée di Riccardo Muti con la Chicago Symphony Orchestra in Europa, la seconda del maestro italiano oltreoceano da quando ha assunto la direzione della prestigiosa compagine americana nel settembre 2010.
Il tour in sei città del vecchio continente parte dalla Russia, dove la Cso mancava da oltre venti anni, e si chiude in Italia, a Ravenna. Prima tappa, come informa un comunicato dell’Orchestra, sarà Mosca con due concerti il 18 e 19 aprile, seguirà San Pietroburgo il 21.
In Italia l’esordio sarà al Teatro dell’Opera di Roma con un concerto il 23 aprile. Tappe successive saranno il Teatro San Carlo a Napoli il 24, il Teatro Grande a Brescia il 26 e a Ravenna in chiusura al Palazzo Mauro De Andrè il 27.
I concerti in Russia prevedono due programmi diversi. A Mosca: di Dmitri Smirnov Space Odyssey, di Nino Rota la suite dal Gattopardo e di Sciostakovic la Sinfonia n. 5. Nel secondo concerto di nuovo Smirnov, più di Richard Strauss Morte e trasfigurazione e di Franck la Sinfonia in D minor. A San Pietroburgo Smirnov, Strauss e Franck.
Il programma delle tappe in Italia è invece lo stesso: Rota, Strauss e Sciostakovic.
I concerti in Russia si svolgono sotto gli auspici della Commissione Presidenziale Bilaterale dei presidenti americano Barack Obama e russo Dmitri Medvedev. Un Festival frutto di questa iniziativa, denominato Le Settimane Americane in Russia, si svolge durante tutta la stagione 2011-2012 in quattro città russe dove si trovano rappresentanze diplomatiche degli Stati Uniti. La Cso è al centro di questo Festival nato dalla cooperazione fra il Dipartimento di Stato Usa e il ministero degli esteri russo. ”L’obiettivo è promuovere l’interesse e abbattere gli stereotipi fra americani e russi attraverso le arti presentando una varietà di artisti ed esibizioni americane”.
Durante il loro soggiorno in Russia, i musicisti della Cso, informa ancora il comunicato, parteciperanno a una serie di master class e si esibiranno anche per pazienti in riabilitazione e studenti disabili a Mosca e per bambini in affidamento fra i 5 e i 15 anni a San Pietroburgo.

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