Estate: se la moda ha il mal d’Africa

Fantasie tribali, tessuti animalier, toni caldi. L’esperta di moda di quiBrescia.it fa un viaggio nell’etnochic e ci coinvolge con l’african mood della bella stagione.

(e.l.) Colori accesi, tradizioni e tessuti del continente nero. Per questa stagione, gli stilisti traggono ispirazione direttamente dall’Africa.
I motivi tipici del sud del mondo vengono reinterpretati in chiave moderna e assolutamente personale da ogni designer del fashion.
Donne bresciane, non abbiate paura e fatevi catturare anche voi dal Mal d’Africa.
Da capo a piedi, fantasie tribali o etniche e sfumature della savana ci aiuteranno ad avere quell’aria esotica e chic adatta alla bella stagione.
L’african mood di Diane Von Furstenberg si propone attraverso abiti animalier e tramonti africani da indossare con tacchi vertiginosi (e una pelle abbronzatissima).
Dean e Den di DSquared2, invece, offrono un’interpretazione di donna molto aggressiva e dalla doppia identità: giacca e culotte in pony con fantasia sia leopardo (il predatore) che zebra (la preda).
Givenchy punta sugli abiti lunghi fatti di perline, tessuti lamè e plissè per ricordare le tribù subsahariane, giocando solamente con le tonalità del marrone.
La maison Missoni si abbandona ai colori accesi: arancio, viola e verde acqua fanno da base a stampe e tessuti frangiati, per look divertenti e adatti alle donne stanche delle monocromie.
Per uno stile più azzardato prendete spunto dai mini abiti fatti di piume disegnati da Gianbattista Valli. Splendidi anche i  corsetti in pelle della maison Alexander McQueen.
Ovviamente, anche gli accessori risentono di questo trend e sono la soluzione ideale per arricchire un look casual. Ottimi esempi sono le bandane da legare ai capelli di Stella Jean, la collana di Lolita Lorenzo costruita di piume e pietre, fino ad arrivare alle calzature etnochic di Azzedine Alaia.

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