Galline di tendenza: il pied de poule

Dalle spalle dei pastori scozzesi alle passerelle, con un aiutino di Monsieur Dior. L’esperta di moda di quiBrescia.it ci parla del dogtooth check.

(e.l.) Quando si parla di pied de poule (o pied-de-poule), ci si riferisce a una stoffa con disegni a quadrettini irregolari che imitano l’impronta di una zampa di gallina. Gli Inglesi, invece, vedono in questa trama i denti di un cane e, per questo, la chiamano dogtooth check.
Questo motivo non è stampato, come potrebbe sembrare, ma è prodotto dall’intreccio di due fili di lana. I colori classici con cui viene realizzato sono il bianco e il nero.
Ancora una volta, insospettabilmente, è la Scozia a dettar legge in fatto di moda.
Il pied de poule, infatti, compare, inizialmente, sulle spalle dei pastori scozzesi ottocenteschi. Nel secolo successivo, invece, viene adottato dalle classi benestanti come simbolo di eleganza e ricchezza, per distinguersi dalla massa.
Nel 1947 arriva la svolta: Christian Dior lo consacra a simbolo di raffinatezza portandolo sulle passerelle e, addirittura, ricoprendo il flacone del profumo Miss Dior, dedicato alla sorella, con questo motivo.
Insomma, il pied de poule oltre ad essere passato (letteralmente) dalle stalle alle stelle, è diventato un tessuto importante anche per la moda femminile.
Il capo che, per eccellenza, viene realizzato in pied de poule è il cappotto.
Tutti impazziscono per la ricercatezza senza tempo di questa fantasia: McQuenn, House of Holland (nella versione  a colori pop) fino ad arrivare alle trasparenze di Emilio Pucci.
Anche Fornarina propone un abito asimmetrico in dogtooth check, da abbinare a calzature e giacca blazer neri. Potete rendere più dinamico questo accostamento con una borsa colorata, magari gialla o rossa.
Cappotti e abiti con questa lavorazione non vi convincono? Puntate sugli accessori. Orologi Hip Hop, guanti di Zara o décolleté di Tabitha Simmons.
In questi giorni di saldi bresciani, quindi, approfittatene per arricchire il vostro guardaroba con un pezzo alla “zampa di gallina”. Il tempo del pied de poule non è ancora scaduto.

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