Con Fondazione Aib e Università, il nuovo assetto di AmbienteParco è pronto per il 2023

Fondazione AIB e Università degli Studi di Brescia, insieme nel nuovo assetto societario di AmbienteParco, accolgono l’anno della Capitale Italiana della Cultura 2023.

Brescia. L’ingresso di Fondazione Aib tra i soci di Ambiente Parco avviene con l’obiettivo di rafforzare la presenza delle imprese del territorio e per essere più incisivi sulla formazione continua anche per gli adulti. Fondazione Aib, l’ente promosso e governato da Confindustria Brescia per gestire le attività nell’ambito dell’istruzione e formazione, emanazione dell’Associazione degli industriali, ha deciso di entrare nella compagine sociale di AmbienteParco poiché realizza attività di education in un ambito, quello della sostenibilità, che per Confindustria e la Fondazione Aib è di centrale importanza e nel quale le stesse intendono investire.
AmbienteParco potrà diventare un soggetto grazie al quale le imprese realizzano percorsi, progetti che costruiscono e rafforzano il loro “purpose”, la loro finalità etica, rispondendo concretamente ai principi dello sviluppo sostenibile e, poiché opera in modo inclusivo, ai bisogni dei soggetti più vulnerabili.
L’ingresso tra i soci dell’Università degli Studi di Brescia consolida una collaborazione già in atto tra i due enti, concretizzatasi in un rapporto stretto con il territorio nell’ambito della cosiddetta attività di “terza missione”, che, istituzionalmente, affianca la ricerca e la didattica.
La visione e le azioni poste in essere nell’ambito della collaborazione con AmbienteParco sono enunciate nel Piano Strategico di Ateneo.
“UniBs si impegna a individuare e attuare un modello organizzativo e gestionale che promuova, attraverso strategie e azioni concrete, lo sviluppo sostenibile in tutti i processi e a sviluppare progetti per la sua diffusione e promozione, miranti a coinvolgere attivamente la comunità universitaria e il territorio” dice Roberta Pedrazzani, Consigliera per UniBs di AmbienteParco.
“Il coinvolgimento dell’industria, dell’artigianato e dell’agricoltura, così come delle istituzioni, nella realizzazione di importanti progetti di ricerca consente di interfacciarsi con nuove necessità e di rispondere a continue sfide, in un’ottica di cooperazione e di inclusività”.
Potenziando la sinergia con AmbienteParco si ampliano le opportunità di trasferire le conoscenze e di condividere con la comunità gli obiettivi, i metodi e i risultati della ricerca scientifica. Per il tramite di AmbienteParco è inoltre possibile sviluppare l’interazione con con la scuola, articolando un’offerta didattica e ludica che risponda alle diversificate esigenze educative e formative. La risposta dell’Università alle sfide poste dai cambiamenti climatici e socio-economici in atto si apre infine alle famiglie, nell’ambito di programmi seminariali ed eventi sui temi della sostenibilità.

Nel 2022 numeri in crescita tra conferme e novità
Grazie all’incontro sinergico di questi attori, l’anno 2022 appena concluso ha portato numeri in crescita
nel bilancio del parco scientifico dedicato alla sostenibilità ambientale di 12.000 mq nel cuore di Brescia.
Tra percorsi didattici, eventi per scuole e famiglie, weekend tematici, AmbienteParco ha accolto più di 19mila persone nel corso del 2022, in netta crescita sugli anni precedenti, confermandosi uno dei principali poli attrattivi in ambito culturale e didattico della città.
Significativo per successo di questi numeri il contributo di A2A, che da anni mette a disposizione ingressi gratuiti ai percorsi didattici su acqua e rifiuti per le scuole della Lombardia.
Sviluppo sostenibile, inclusività e scienza le parole chiave nella visione manageriale del parco: oltre alle attività ordinarie interne, il trend positivo continua infatti considerando numero e rilevanza dei progetti affrontati operativamente nel 2022, come capofila o partner.
Da Un Filo Naturale, la strategia di transizione climatica del Comune di Brescia, che vede AmbienteParco impegnato in comunicazione e divulgazione, a CU.O.RE, progetto per la valorizzazione del bosco di Castenedolo premiato nel Quarry Life Award sia da Italcementi nell’edizione italiana sia da HeidelbergCement nell’edizione internazionale, ad AgriAir, il progetto di ricerca data driven sulla qualità dell’aria nella Pianura Padana.
Un anno quindi ricco di sfide e traguardi, impegnativo quanto avventuroso, che ha superato definitivamente la crisi pandemica e ha delineato una rotta decisiva per il futuro di AmbienteParco.

La sostenibilità al centro nell’anno di Brescia capitale della cultura
Molte sono le iniziative che AmbienteParco sta organizzando per il 2023
con l’obiettivo di coinvolgere la cittadinanza e i visitatori della nostra città.
È prevista la realizzazione di nuovi spazi espositivi per ampliare la divulgazione degli aspetti della sostenibilità negli ambiti non ancora presenti in AmbienteParco, come per esempio nell’industria, settore che vede Brescia provincia leader a livello nazionale.
“Il nostro ingresso nella compagine sociale di AmbienteParco è motivato dall’importanza che ha per noi il tema della sostenibilità. Intendiamo ampliare l’azione di sensibilizzazione e education di AmbienteParco, su questo tema, agli adulti e ai lavoratori. Le aziende potranno inoltre realizzare in e con AmbienteParco, e con il supporto di Fondazione Aib, azioni positive di sostenibilità”, dice Elisa Torchiani, nuova presidente di Fondazione Aib e vice presidente di Confindustria Brescia con delega al capitale umano.
Spettacoli, proiezioni e concerti, correlati al tema dello sviluppo sostenibile, saranno una delle modalità per richiamare persone di diversa fascia di età. AmbienteParco ha da sempre posto molta attenzione ai ragazzi in età scolare e proprio a loro è rivolta la prima nuova iniziativa nel 2023: la Scuola di Architettura per bambini.
A tutto ciò si uniranno altre iniziative cittadine a cui AmbienteParco collabora con altri enti e istituzioni, a partire dagli eventi di divulgazione scientifica per Un Filo Naturale, la strategia di transizione climatica del Comune di Brescia redatta con il supporto di Fondazione Cariplo.

Si parte con la Scuola di architettura per bambini e con FameLab
Il 2023 parte con l’inaugurazione della Scuola di Architettura per bambini
intitolata a Bergamo Brescia 2023: un progetto nazionale, in partenza il 9 febbraio ad AmbienteParco che porta in città SOU, una vera e propria scuola di architettura per bambini dai 7 ai 12 anni, la prima in Italia e seconda al mondo.
11 lezioni pomeridiane per l’edizione speciale, con l’intenzione di proseguire nell’anno scolastico 23/24 e l’obiettivo di insegnare il valore della bellezza per il benessere delle persone e della comunità, partendo da basi di urbanistica, paesaggismo, ambiente, sociologia, agricoltura urbana, a fianco di professionisti tra architetti, artisti e designer.
Alla direzione Mariachiara Bonetti, architetto, già professore in Composizione Architettonica al Politecnico di Milano, docente presso l’Accademia Santa Giulia e dottoranda all’Università degli Studi di Brescia.
Torna inoltre l’appuntamento con FameLab, il primo talent della scienza, una competizione internazionale di comunicazione scientifica per giovani ricercatori e studenti universitari promossa in 30 Paesi, che AmbienteParco ospita dal 2021.
“La transizione ecologica a cui siamo chiamati richiede il contributo di ognuno di noi. Per questo è necessario aumentare la consapevolezza di ogni cittadino sul ruolo che la natura umana ha verso il cambiamento climatico e sulle soluzioni e comportamenti da attuare per contrastarlo”, dice Marco Caffi, socio fondatore e presidente di AmbienteParco. “Per la transizione ecologica è necessario uno sviluppo tecnologico, che possiamo dire ormai già avviato, ma la sola tecnologia risulta inefficace se non accompagnata da un cambiamento culturale. Comportamenti e scelte comuni sono infatti alla base del raggiungimento degli obiettivi del Green Deal europeo e per questo è fondamentale che ogni persona sia consapevole del suo ruolo”.
“Brescia Capitale Italiana della cultura 2023 rappresenta una grande opportunità per AmbienteParco”, conclude Caffi. “Grazie alle tante iniziative che stiamo organizzando e alla collaborazione con il sistema museale bresciano potremo rafforzare la nostra mission e rendere AmbienteParco sempre più il luogo dove far dialogare il mondo della ricerca e dell’impresa con la cittadinanza sui temi dello sviluppo sostenibile, economia circolare, energia, acqua, mobilità, per contribuire all’evoluzione culturale di cui abbiamo bisogno”.

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