Con “Youth CoLab” corsi e laboratori per giovani dai 16 ai 34 anni

Il progetto è finanziato dal bando regionale “Giovani Smart” e vuole dare agli utenti strumenti creativi con i quali esprimersi e sviluppare nuove abilità.

Progetto youth Colab

Brescia. “Youth CoLab” è un progetto dedicato ai giovani tra i 16 e i 34 anni, fatto di laboratori e incontri per dare agli utenti degli strumenti creativi con i quali esprimere se stessi e sviluppare nuove abilità. Il progetto, finanziato dal bando regionale “Giovani Smart” di Regione Lombardia, vede l’associazione Il Chiaro del Bosco Onlus come capofila, in partenariato con Asst Spedali Civili di Brescia, Comune di Brescia e La Rondine Cooperativa Sociale. Questo assetto – come informa una nota dei promotori – è stato individuato in virtù delle pregresse esperienze condivise nella realizzazione di attività nell’ambito della salute mentale, con particolare attenzione alla dimensione culturale come elemento di inclusione e protagonismo delle persone con disagio psichico, e come strumento per la riduzione dello stigma.
Il CoLab Torre Cimabue è uno spazio a libero accesso e aperto da lunedì a venerdì dalle 9 alle 16 (con attività che si prolungano anche sino alle 22, o collocate nel week end). Inaugurato il 1° ottobre 2021, fino a oggi ha visto un’affluenza di numerose persone, suddivise tra pazienti dei servizi di salute mentale, familiari, cittadini interessati al tema del benessere psichico.

La torre Cimabue, dove il CoLab è collocato, è di proprietà del Comune, e ospita 188 appartamenti di cui 150 abitati e una trentina sfitti per recuperi legali, ecc… In questo contesto il CoLab, già forte nonostante i pochi mesi di vita, di una notevole affluenza e di una buona rete, ha la potenzialità per diventare punto di riferimento anche per fasce di età più giovani.
Il progetto Youth CoLab, avviato il primo settembre 2022 e della durata di un anno, prevede una serie di attività di tipo culturale che si svolgeranno in parte presso il CoLab, in parte presso alcune scuole della città.
Come il percorsoEmozioniAMOci”, oppure i laboratori di scrittura emotiva in programma in due scuole secondarie di secondo grado (Liceo Scientifico Leonardo e Liceo delle Scienze Umane Fabrizio De Andrè). La narrazione e la scrittura personale permettono infatti di riconoscere e “liberare” sentimenti ed emozioni e, nello stesso tempo, consentono e facilitano la rielaborazione personale e la rilettura delle proprie dinamiche interiori e relazionali.

Anche la musica rappresenta un canale espressivo che consente di dar voce a vissuti, condizioni ed emozioni profonde: con il Laboratorio “iO: Musica” di musica e parole presso CoLab si intende realizzare un laboratorio di scrittura e messa in musica di un brano musicale, a partire dall’elaborazione dell’esperienza di vita di ciascun partecipante. Sono previste anche delle uscite in sala di registrazione.
Il Laboratorio di comunicazione digitale è rivolto a giovani in carico ai servizi di salute mentale ed è stato attivato presso il CoLab. Ha come obiettivo, attraverso la gestione della comunicazione (sito e social) del CoLab, l’apprendimento e l’impiego di abilità specifiche e il potenziamento delle abilità sociali e di relazione.
La Biblioteca del Benessere, ispirata al modello dell’esperienza della Piccola Farmacia Letteraria di Firenze, intende promuovere il tema della “lettura come cura” e facilitare da un lato il riavvicinarsi dei giovani in condizione di fragilità alle biblioteche, dall’altro offrire strumenti a chi, già utente del sistema bibliotecario, viva situazioni di fragilità.
Altri laboratori di Philosophy for Children e Biblioteca Vivente sono da realizzare nelle scuole secondarie di secondo grado. Sarà utilizzato il metodo P4C (Philosophy for children) una metodologia nata negli anni 70, centrata sulla pratica del filosofare in una comunità di ricerca attraverso la guida di un facilitatore, in questo caso un facilitatore filosofico esperto. Dopo un ciclo di incontri di facilitazione, si procederà a un evento di Biblioteca Vivente in orario di lezione finalizzato a una lettura consapevole ed efficace del libro vivente.

E’ anche prevista la costruzione di nuovo catalogo di Libri Viventi (in target) e realizzazione di almeno due Biblioteche Viventi aperte al pubblico. Le Biblioteche Viventi nascono come esperienza di dialogo interculturale che favorisce la conoscenza di realtà di vita diverse dalla propria, contribuendo a creare una cultura più aperta e disponibile all’ascolto e all’accoglienza, che non discrimini le persone in base al paese di provenienza, alla religione, alle convinzioni personali, al genere, all’orientamento sessuale, all’età o alla condizione di disabilità. I libri sono persone in carne e ossa che hanno lavorato sulla narrazione della propria esperienza di vita per renderla una storia che possa essere ascoltata; ogni libro raccontandosi permette al lettore di incontrare identità ed esperienze di vita diverse, che spesso hanno dovuto fare i conti con pregiudizi e discriminazioni.
Si intende realizzare presso il CoLab due corsi di Mindfulness dedicati ai giovani; l’obiettivo della pratica della mindfulness è quello di imparare a guardare ed accettare la realtà nel momento presente per com’è, osservando in maniera distaccata i pensieri negativi e vedendoli per ciò che sono, ossia come prodotti della propria mente che – con la giusta pratica – possono essere compresi e controllati. Sono previste due serate di presentazione dei corsi, il 25 novembre e il 12 dicembre presso il CoLab
La comunicazione rappresenta un importante elemento di valutazione della proposta progettuale. Particolare attenzione viene posta nei confronti del piano di comunicazione, dei canali e degli strumenti adottati e alle modalità di ingaggio dei soggetti target. Per questa ragione si è pensato di affidare al Comune di Brescia tale azione. Attraverso le professionalità e gli strumenti di cui dispone.

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