Confocommercio, al via il progetto “Formazione e lavoro per l’Ucraina”

(red.) “Un segnale concreto per dare un aiuto fondamentale in un’emergenza che è soprattutto sociale”, così il presidente di Confcommercio Brescia, Carlo Massoletti, ha descritto il progetto “Formazione e lavoro per l’Ucraina” realizzato da Confcommercio Brescia, Federalberghi Brescia e l’Ente Bilaterale Bresciano del Turismo.
“Fin dallo scoppio del conflitto – ha aggiunto il presidente Massoletti – era evidente la necessità di fornire un supporto che fosse il più concreto possibile per i profughi ucraini in arrivo nella nostra provincia. Il nostro percorso di aiuto si articola in tre fasi: ospitalità iniziale, formazione alla lingua italiana e professionalizzante e, infine, l’inserimento nel mondo del lavoro bresciano per permettere a queste persone di raggiungere anche un’autonomia economica”.
Per quanto riguarda l’ospitalità, lo scorso 14 marzo, è stato firmato un protocollo da Confcommercio Lombardia e Regione Lombardia che permette alle strutture ricettive della nostra provincia di mettere a disposizione le proprie camere per ospitare i profughi.
“I nostri imprenditori – ha detto il vicepresidente vicario di Federalberghi Brescia e presidente dell’Ente Bilaterale Bresciano del Turismo Alessandro Fantini – hanno dimostrato immediatamente la propria solidarietà verso il popolo ucraino, tanto che, ad oggi, sono stati messi a disposizione 592 posti letto nella provincia di Brescia. I passi successivi del nostro progetto ci permetteranno di dare la possibilità ai profughi di formarsi per vivere e lavorare in Italia e di assumerli nelle nostre imprese che stanno riscontrando grandi difficoltà nell’inserire figure lavorative, tanto che oltre il 30% delle imprese del turismo bresciane non sono finora riuscite a concludere positivamente la ricerca del personale”.
L’inserimento nel mondo del lavoro prevede due possibilità: per chi è già formato e ha esperienze lavorative nel mondo del commercio, del turismo e dei servizi c’è l’opportunità di inserire il proprio profilo gratuitamente nel portale “Lavoro per tutti”, disponibile anche in lingua inglese, degli Enti Bilaterali Bresciani e rendersi così visibile alle oltre novemila imprese iscritte al portale; per gli altri, invece, sono stati studiati tre specifici percorsi di formazione gratuiti per le figure di cameriere/a ai piani, addetto/a bar e addetto/a sala predisposti da Confcommercio Brescia e Federalberghi Brescia, che prevederanno al termine del periodo di formazione l’assunzione presso un’attività ricettiva, un ristorante o un bar che abbia dato inizialmente la propria disponibilità.
“Abbiamo incontrato – hanno concluso Massoletti e Fantini – il Prefetto, dott.ssa Maria Rosaria Laganà, che, in uno spirito di collaborazione proficua e costruttiva, ci ha confermato la possibilità di procedere con le assunzioni dei profughi senza eccessivi intoppi burocratici. I due progetti sono già operativi ed è possibile recuperare tutte le informazioni su come partecipare per mezzo di un QR Code e sui siti web o presso gli uffici di Confcommercio Brescia e Federalberghi Brescia”.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.