Giardini dei Giusti: le sorelle Andra e Tatiana Bucci cittadine onorarie di Lograto

(red.) Alle sorelle Andra e Tatiana Bucci, testimoni dirette della Shoah, sarà conferita la cittadinanza onoraria del Comune di Lograto (Brescia), in occasione della loro presenza martedì 8 marzo alle 10.30 nel comune bresciano, in Italia per onorare la celebrazione, a loro dedicata, di un nuovo Giardino dei Giusti in piazza Andrea Lepidi (angolo Via Fratti e Via Moretto) per le quali sarà piantato un albero simbolico e un cippo celebrativo. Le celebrazioni sono organizzate dalla Fondazione Filosofi Lungo l’Oglio, presieduta dalla filosofa Francesca Nodari, con il patrocinio dei comuni coinvolti (Brescia, Lograto e Barbariga), l’adesione della Prefettura di Brescia e avvalendosi della stretta collaborazione di Gariwo.

Le sorelle Bucci, da Fiume, dove vivevano, furono deportate insieme alla madre nel campo di Auschwitz: qui, scambiate per gemelle, furono tenute da parte insieme ad altri bambini-cavia, perché proprio sui gemelli il dottor Mengele conduceva i suoi feroci esperimenti. Le sorelle Bucci non avevano neanche dieci anni quando riuscirono a tornare in libertà nel gennaio 1945. Oggi, le loro memorie sono raccolte nel libro Il Baule dei Segreti, edito dal gruppo Gedi.

Oltre a loro, alla cerimonia interverranno: il Sindaco di Lograto, Gianandrea Telò; l’Assessore alla cultura del Comune di Lograto, Manuela Savoldini; la storica Anna Foa e la filosofa Francesca Nodari, presidente della Fondazione Filosofi Lungo L’Oglio. La giornata proseguirà, alle ore 15, nella prestigiosa Sala Civica del Comune, dove sarà presentato il libro di Anna Foa e di Francesca Nodari: Donne e Shoah (Mimesis 2021). Modera il giornalista Tonino Zana. Il testo intende indagare il delicato problema della femminilità negata durante la Shoah, dove viene approfondita la messa in discussione e la violazione stessa del corpo femminile.

Le celebrazioni dei Giardini dei Giusti, dopo Brescia (7 marzo) e Lograto (8 marzo) continuano a Barbariga il 9 marzo, per onorare Settimia Spizzichino, sopravvissuta ad Auschwitz e il pescatore di Lampedusa Vito Fiorino.

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