Immigrazione, a Brescia record di nuove cittadinanze

Nella nostra provincia sono stati 7.304 gli stranieri diventati cittadini italiani. E la Leonessa è quarta per numero di immigrati (149.079), dopo Roma, Milano e Torino.

(red.) Il calo demografico raggiunge anche gli stranieri presenti sul territorio lombardo, con un decremento di circa lo 0,6% nel 2020 e la provincia di Brescia come maggior contributore di questo dato.
Questo è l’elemento che salta subito all’occhio nel dossier statistico immigrazione 2021 curato dal Centro studi e ricerche Idos.
Contrariamente a quanto accaduto negli ultimi decenni, infatti, il segno negativo ora caratterizza per il secondo anno di fila la crescita della popolazione extracomunitaria in Lombardia, la regione che ha storicamente attratto più stranieri e ancora ne accoglie circa la metà del totale nazionale.

Non bisogna pensare tuttavia che si tratti soltanto di emigrazione o di uno stop ai nuovi arrivi dovuto a pandemia e lockdown. A questo dato, infatti, contribuiscono ampiamente le nuove cittadinanze italiane ottenute da numerosi stranieri, quasi 34 mila in terra lombarda nel solo 2020.
Ed è, appunto, il caso di Brescia, dove viene accolto il 3% degli immigrati in Italia, su un totale dell’11,9%, e, di questi, il 51,3% sono donne. la variazione di presenze di cittadini stranieri nella provincia bresciana tra 2020 e 2019, vede una contrazione di presenze pari all’1,8%, ovvero un calo di 2.741 stranieri. A questo numero, però, si contrappone il dato delle nuove cittadinanze italiane che sono state 7.304.

Un altro dato rilevante che emerge dal report sull’immigrazione in Lombardia è che la Leonessa d’Italia è stata preferita dagli stranieri in misura ampiamente maggiore rispetto a grandi città come Bologna, Firenze Napoli. Brescia è infatti la quarta meta prescelta dagli stranieri (149.079) dopo Roma, Milano e Torino.
Ad attrarre la popolazione straniera sono soprattutto le voci istruzione e lavoro: nell’anno scolastico 2019-2020 risultavano iscritti alle scuole bresciane 33.765 studenti stranieri, pari al 18,5% degli iscritti. Il numero maggiore di bambini immigrati si registra alla scuola primaria (22,1% del totale), cala invece quello degli alunni agli istituti superiori dove la maggior parte dei ragazzi stranieri sceglie un indirizzo professionale (31,8%) o tecnico (42,1%), mentre solo il 26,1% sceglie i licei.

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