“Corrixautismo 2021”, maratona benefica da 48.332 euro

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    (red.) In pratica, trentaquattro volte Milano-New York. In due settimane. I chilometri percorsi per l’autismo hanno toccato quota 222.222 in soli sette giorni, grazie alla solidarietà di migliaia di cittadini, che hanno aderito all’iniziativa “Corrixautismo 2021”, lanciata dal Fondo Autisminsieme.
    Una proposta semplice, per rompere la distanza fisica imposta dalla pandemia e ricreare “la grande onda blu”. Quella che da anni il 2 aprile, giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo, invadeva le vie e le piazze del centro storico di Brescia con la corsa-camminata solidale promossa da Autisminsieme in collaborazione con CorriXBrescia. Niente manifestazioni di massa, da più di un anno a questa parte, ma nessuno è rimasto fermo. Pochi passaggi: ricevere la maglietta di Autisminsieme con una donazione, scaricare l’app Strava per conteggiare i chilometri, e correre, pedalare, camminare… naturalmente nel rispetto delle norme sanitarie.

    Gli sportivi non si sono fatti attendere: 2.500 persone da tutta Italia hanno preso parte all’iniziativa. “Abbiamo distribuito 4.500 magliette – spiegano dal Fondo Autisminsieme, costituito sei anni fa dalla Congrega della Carità Apostolica, dalla Fondazione Dominique Franchi (amministrata dalla Congrega), da Anffas e da FoBap, con la successiva adesione di CoGeSS Valle Sabbia, La Nuvola Cooperativa sociale onlus e Spazio Autismo Valle Camonica -. La sensibilità dimostrata non solo dal nostro territorio, ma da tutta Italia, è stata grande. Come grande è stato il sostegno di associazioni impegnate come noi per l’autismo e delle imprese bresciane”. Venticinque le aziende del nostro territorio che hanno contribuito, offrendo donazioni al fondo e gadget ai partecipanti per ogni obiettivo chilometrico raggiunto.

    Una gara di solidarietà non competitiva, che ha voluto però gratificare chi ha messo cuore e polmoni per sostenere la causa dei bambini autistici. Nella prima settimana in cima alla classifica dei podisti si è piazzata Anffas Desenzano, che ha coinvolto tutti i ragazzi disabili afferenti al servizio, macinando ben 617 km. Per i camminatori, invece, il podio se l’è aggiudicato Ester Mazzoldi di Travagliato, con 88 km, e nella categoria ciclisti la maglia del numero uno è andata al noto atleta paralimpico Carlo Calcagni, che ha promosso l’iniziativa anche attraverso i suoi canali social. La seconda è stata una settimana di quasi totali riconferme: al primo posto tra i corridori ancora Anffas Desenzano, con 382 km, e tra i ciclisti Carlo Calcagni (1317 km, uniti ai 1374 della settimana precedente); tra i camminatori invece il primo è stato Sergio Bettoni di Bienno, con 149 km.

    Tra gli atleti professionisti che hanno sostenuto la causa c’è stato anche l’ex rugbista e capitano del Calvisano Paul Griffen, che ha coinvolto tutta la sua famiglia nella sfida solidale. Diverse le associazioni sportive che hanno partecipato alla manifestazione diffusa, tra queste Asd Federazione Italiana Camminatori Sportivi, l’Asd Ciclistica di Pompiano – con il capitano Gianbattista Loda e la moglie Maria Rosa Castelli sempre in pole position – e le polisportive bresciane No frontiere e Asd Non solo sport, di cui fa parte Luca Colosio, atleta disabile arrivato al terzo posto tra i camminatori nella seconda settimana e con alle spalle una maratona di New York.

    Una maratona benefica che ha permesso di raccogliere 48.332 euro che saranno utilizzati per progetti di intervento e attività educative rivolte a minori e giovani autistici, oltre che per attività educative e di sollievo alle famiglie nel periodo estivo e di supporto diretto a singoli casi in presenza di forte disagio economico.

    Non solo sport: “Light it up blue”, “Giocare con le parole: che storia!”, “Il filo srotolato”
    La giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo anche quest’anno è stata occasione per lo svolgimento di diverse iniziative di solidarietà e sensibilizzazione. Tra queste, la campagna “Light it up Blue”, a cui hanno aderito 50 Comuni della provincia di Brescia, illuminando di blu i loro municipi, e il concorso scolastico “Giocare con le parole: che storia”, promosso dal Fondo Autisminsieme in collaborazione con l’associazione Autismando e l’Ufficio Scolastico per la Lombardia. Al bando hanno risposto 31 classi – dalla scuola primaria sino agli istituti secondari di 2° grado – per un totale di oltre 650 alunni tra Brescia e provincia.

    Il concorso aveva per oggetto la produzione di un piccolo racconto originale partendo dall’individuazione di due termini contrapposti o molto lontani fra loro, il cosiddetto “binomio fantastico” di Gianni Rodari, di cui ricorreva nel 2020 l’anniversario della nascita, ed era riservato alle classi in cui fossero inseriti studenti con disturbi dello spettro autistico; ciò per favorire ulteriormente le attività già in corso per l’inclusione.

    A seguito della valutazione dei 34 elaborati pervenuti, in considerazione del rispetto e della rispondenza ai requisiti richiesti nel bando, la Commissione ha stabilito di premiare per la scuola primaria la 4B IC Bagolino – Idro “Il cane nel pentolone” (1° premio) e la 3A e la 3B IC Nord Brescia-Casazza “Una banana nello spazio” e “Il vampiro nel temperino” (2° premio). Per quanto riguarda la scuola secondaria di 1° grado, il primo premio è andato alla 2F IC Nord 2 Brescia-Virgilio, con “Il chiodo di gomma”, e il 2° premio alla 3° dell’Umberto Pasini Istituto Salesiano Don Bosco, con “Il peso del tempo”. Una menzione speciale è stata riservata a Sara Boschetti, della 3E dell’IC Castel Mella – Leopardi, per “Sogni appesi”. La premiazione, con lettura di tutti gli elaborati premiati, sarà trasmessa in diretta streaming sul canale Youtube della Congrega (visibile anche direttamente dal sito www.congrega.it) il 15 aprile 2021 alle ore 17.

    Dal 1 aprile è inoltre disponibile il volume “Il filo srotolato. Autismo tra fotografia e poesia”, realizzato a quattro mani dalla poetessa Fausta Grisoni e dal fotografo Adriano Treccani. Nel libro prendono vita le storie dei bambini e delle famiglie che frequentano il Centro Francesco Faroni, gestito da Fobap a Brescia dal 2008. Il libro è ordinabile online dal sito www.congrega.it e l’intero ricavato sarà devoluto in favore del Centro Faroni.

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