“Il 17 maggio una Loggia arcobaleno per dire che Brescia è inclusiva e accogliente”

(red.) “Sconcertati delle ennesime esternazioni di insulto sulla pelle di tante persone discriminate o oggetto di violenza”, si legge in un comunicato dell’associazione Orlando Arcigay Brescia, “sconcertati che un rappresentante politico si permetta di esultare per lo stop di una legge assolutamente civile che salvaguarda le persone più deboli della nostra società: donne, disabili, persone LGBTI+ che sono oggetto di gravi discriminazioni tutti i giorni della loro vita. Sconcertati che la stessa area politica che si proclama dalla parte degli italiani, abbia in programma di presentarsi a discutere della fantomatica ‘teoria del gender’ che dovrebbe rendere tutte le persone omosessuali o transessuali”.

“Sarebbe decisamente da folli far diventare tutte le persone omosessuali o transessuali, visto che ogni giorno le persone LGBYI+ subiscono violenze verbali, fisiche e vedono calpestati i loro diritti di cittadine e cittadini italiani e paganti le tasse, le stesse tasse”, prosegue la nota. “Questa legge ribadisce che tutte le persone sono sullo stesso piano dei diritti sanciti dall’articolo 3 della nostra bellissima Costituzione, andando a perseguire con maggior rigore chi se ne frega e oltraggia o ferisce per semplice diversità: ‘Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali’. Nelle scorse settimane abbiamo ricevuto degli appelli d’aiuto da parte di giovani che sono state e stati buttati fuori di casa per il loro orientamento sessuale, di altre giovani che sono stati oggetto di violenza verbale o fisica passeggiando per strada, e non da ultimo il rifiuto di affitto di appartamenti ad una ragazza solamente perché transessuale”.

“Questi appelli si stanno moltiplicando e questa legge deve essere approvata il prima possibile per tentare in qualche modo di fermare questa violenza gratuita nei confronti di persone per ignoranza, paura o propria rabbia repressa. Chiediamo all’amministrazione comunale di dare un forte segnale che la città è inclusiva e accogliente e per uno sprone al parlamento per l’approvazione della legge, illuminando la Loggia con i colori dell’arcobaleno il 17 maggio che è la giornata internazionale contro la violenza omolesbobitransfobica. Vogliamo ricordare che sono ormai tantissime le città che illuminano i propri municipi o monumenti importanti e da parecchi anni. A Brescia si è illuminata la Loggia solamente in occasione della strage di Orlando, ma tutti i giorni per tante persone LGBTI+ la violenza è continua, non aspettiamo oltre!”.

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