I benefici dell’olio di CBD: un sollievo per molti mali

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Negli ultimi tempi si sente sempre più parlare di CBD e di prodotti derivati dalla cannabis che contengono questo principio attivo. Questo perché, dopo moltissimi anni in cui la cannabis è stata demonizzata soprattutto nel mondo occidentale, al giorno d’oggi cominciano ad essere rivalutati numerosi suoi usi alternativi che sono in realtà molto utili per l’uomo.
Infatti la canapa può essere utilizzata per tanti scopi differenti da quello ricreativo: può esserne ricavata una fibra tessile, utilizzata in medicina, utilizzata come fonte di energia e molto altro ancora. Per quanto riguarda i prodotti contenenti il CBD questi vengono utilizzati all’estero da molte persone ogni giorno grazie ai loro benefici per la salute (ancora in corso di studio).

Acquistarli è facile, ad esempio su JustBob c’è un’ampia scelta di cannabis light, che è un noto prodotto contenente CBD (e non THC). Parlando invece di olio CBD, che è appunto un estratto della cannabis, i suoi benefici derivano proprio dall’alta concentrazione del principio attivo e sono dimostrati scientificamente da vari studi e sperimentazioni. Ricordiamo però che nonostante ciò nel nostro Paese l’uso di CBD non è ancora del tutto legalizzato al di là di scopi e prescrizioni mediche ufficiali.
I vantaggi che il CBD sembrerebbe comportare sono riconosciuti anche da entità internazionali come l’OMS. Intanto, in questo articolo illustriamo alcuni dei benefici dell’olio di CBD, prodotto derivato dalla cannabis.

Innanzitutto, tra i benefici più noti di questo olio, abbiamo la capacità di rilassare mente e corpo e di alleviare alcuni dolori e sindromi dolorose croniche. Ottimi risultati si sono ottenuti non solo nel trattamento del dolore cronico, ma anche nell’affiancamento del CBD alle terapie tradizionali per il cancro, l’epilessia, le convulsioni e l’ansia.
Vediamo insieme nel dettaglio alcuni di questi benefici dell’olio di CBD che hanno indotto le autorità a iniziare processi di libera circolazione dei prodotti che lo contengono nel mondo.

Il CBD contro il dolore

Nell’organismo dell’uomo è presente il sistema endocannabinoide (ECS), il quale effettua il controllo di una serie di equilibri all’interno del nostro corpo, tramite la produzione di neurotrasmettitori che si legano ai recettori cannabinoidi.
Il CBD va ad agire proprio sulla produzione di questi endocannabinoidi, e tra i vari effetti che ne derivano abbiamo anche una modulazione del dolore, agendo come un antidolorifico naturale. Questo è ovviamente molto utile in diverse patologie, tipo malattie che comportano dolore cronico, malati terminali di cancro, malati di artrite e sclerosi multipla ecc.

Il CBD contro la depressione e l’ansia
È stato dimostrato che il CBD agisce sul cervello andando a modulare la produzione di una serie di neurotrasmettitori tra cui troviamo la serotonina. Questo è un neurotrasmettitore che ha un ruolo centrale nella gestione dell’umore e di conseguenza nei comportamenti sociali.
La serotonina, o meglio le sue alterazioni in fatto di produzione e quantità, è infatti coinvolta in alcune patologie psichiatriche importanti come ad esempio l’ansia e la depressione. Ovviamente, in queste patologie, è necessario l’utilizzo di psicofarmaci importanti e dell’aiuto di medici e specialisti.
Accanto a queste terapie tradizionali si è però notato che affiancare il consumo di prodotti a base di CBD aiuta a ridurre sintomi molto spiacevoli come il mal di testa, l’insonnia, gli stati di agitazione, la mancanza di concentrazione ecc.

L’olio di CBD e il cancro
Abbiamo già detto che il CBD è un buon antidolorifico. E questo è molto utile per i pazienti oncologici, per i quali spesso non è dolorosa soltanto la malattia, ma anche le terapie come le chemio e le radio. Per trovare sollievo da queste sindromi dolorose e anche da altri effetti collaterali delle terapie, come ad esempio la nausea, si è visto che il CBD è molto utile.
Si è addirittura visto in alcuni studi che il CBD abbia azione contro la crescita tumorale in vitro, ovvero va a rallentare e bloccare la replicazione delle cellule tumorali e ad indurne la morte. Ciò è stato dimostrato anche per il tumore al seno in cavie animali.
Si è quindi visto che il CBD ha anche un effetto coadiuvante nella prevenzione di una serie di tumori, come quello ai polmoni, al cervello, al colon e alla prostata. Ovviamente le ricerche in questo campo sono ancora attive e non vi è nulla di definitivo, ma c’è la speranza che si possano scoprire benefici ancora più importanti e utili contro queste terribili malattie.

Il CBD e la pelle
A quanto pare il CBD agisce anche nel controllo della produzione di sebo, il quale è alla base dello sviluppo dell’acne. Inoltre le proprietà antinfiammatorie del CBD arrivano ad avere un effetto positivo anche sull’acne stessa.
Per quanto riguarda la pelle, il CBD va a risolvere anche problematiche riguardanti le eruzioni cutanee dovute a reazioni allergiche, e non solo. Il fatto che il CBD vada a ridurre la produzione di istamina da parte dei mastociti permette controllare i sintomi delle allergie anche ad altri livelli, ovvero le irritazioni a livello oculare, polmonare e delle mucose in generale in risposta agli allergeni.
Questi sono solo alcuni dei benefici dell’olio di CBD e degli altri prodotti a base di cannabidiolo che si possono acquistare legalmente negli shop online e non solo. Ovviamente questo olio di CBD (così come tutti gli altri derivati della canapa) non può in nessun modo andare a sostituire le terapie tradizionali e il suo utilizzo deve essere affiancato ad esse sempre dopo aver consultato il proprio medico curante, in modalità e quantità proporzionate alla patologia che si vuole trattare.

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