Qualità della vita, il Covid fa calare Brescia dal 12° al 39° posto

Perde molte posizioni come tutte le province lombarde colpite dalla prima ondata. Crollo nella demografia.

(red.) L’edizione 2020 del report “Qualità della vita”, diffuso ieri, lunedì 14 dicembre, elaborato da Il Sole 24 Ore, non ride per nulla alla provincia di Brescia. Tanto che se nella precedente edizione si piazzava al 12° posto, stavolta crolla di 27 posizioni, arrivando fino al 39° a livello nazionale. Ma è chiaro che l’intera classifica sia stata fortemente condizionata dal Covid.

E in questo senso hanno pesato indicatori come consumi, demografia, salute, ambiente, servizi e sicurezza. Non a caso, tutte le province lombarde, quelle che hanno sofferto soprattutto in occasione della prima ondata, hanno perso molte posizioni, anche perché gli effetti della pandemia non sono stati uguali in tutta Italia. Di certo Brescia ha perso quelle 27 posizioni che aveva guadagnato in due anni di report tra il 2018 e il 2019.

E analizzando alcuni degli indicatori, Brescia guadagna però qualche posizione in ricchezza e consumi, giustizia e sicurezza, resta uguale in affari e lavoro, ma perde 31 posizioni su cultura e tempo libero e perde anche su ambiente e servizi. A portarla al forte calo è stato il crollo nella demografia, dal 2° posto dell’edizione 2019 al 64° posto di questo report.

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