Aborto, M5S: “Il sindaco di Iseo influenza le scelte delle donne”

Più informazioni su

(red.) Anche Dino Alberti, consigliere regionale 5 Stelle, interviene contro la decisione della giunta di centrodestra del comune di Iseo di sostenere con un bonus di 180 euro per 18 mesi le donne che rinunciano ad abortire. “La vita va protetta e custodita, come la libera scelta per una donna, la vita di un bambino non si compra e non si vende”, scrive Alberti nella nota, “Il sindaco di Iseo, Marco Ghitti, premia con regalo economico le donne che scelgono di non abortire, influenza con i soldi una modalità piuttosto che un’altra”.

“Intanto il punto nascite dell’ospedale di Iseo”, dice ancora Alberti, “chiuso in maniera preventiva durante l’emergenza Covid, ad oggi non è ancora riaperto, il sindaco Ghitti non sta garantendo dei servizi base a disposizione dei cittadini, essendo lui il responsabile della sanità territoriale. La chiusura dei punti nascite, con meno di 500 parti all’anno è normativa nazionale, deve, però, essere legata al posizionamento territoriale”.

“Una città come Milano può chiudere un presidio che non fa questi numeri mentre in località collinari o montane bisogna garantire la presenza, perché deve essere privilegiata la salute della donna e non il numero dei parti effettuati. La legge 194 non è una coperta da tirare a chi fa comodo, la dignità delle donne non può essere ancora oggetto di discussione, è un diritto sancito da una legge nazionale”.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.