Commercio e turismo in ginocchio, 800 mila euro per imprese e addetti

Ascom, Federalberghi e sindacati hanno lanciato un bando di aiuto. Aspettando che la politica si dia una mossa.

(red.) La preoccupazione, soprattutto a livello sociale, sarà il prossimo autunno quando molti lavoratori in diversi settori temono di perdere il posto di lavoro nel momento in cui sarà eliminato lo stop ai licenziamenti e problemi per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali. E su questo fronte a lamentare i disagi maggiori sono l’area del commercio e del turismo, anche nel bresciano. Tanto che alla fine di maggio, presentando un’indagine congiunturale, è emerso come si rischia la chiusura di 18 mila imprese e di 50 mila addetti senza lavoro nei due settori entro la fine dell’anno.

Terminato il lockdown, i consumi non sono ripresi per nulla e ora le conseguenze potrebbero arrivare per chi opera in questi settori. Per questo motivo gli enti bilaterali del Commercio e del Turismo di cui fanno parte Ascom, Federalberghi e i rappresentanti sindacali, chiedono aiuto alla politica, ma nel frattempo si sono attivati. Hanno così lanciato il bando “Ripartiamo, fianco a fianco” mettendo a disposizione risorse per 800 mila euro, divisi equamente a metà tra i due settori. Ma come ha sottolineato Carlo Massoletti, presidente dell’Ascom Brescia, potrebbero essere recuperati più fondi.

Il bando prevede contributi di 500 euro per i lavoratori iscritti all’ente bilateriale, stagionali, disoccupati, in cassa in deroga, con il lavoro ridotto di due terzi e indicatore Isee fino a 10 mila euro per  chi opera nel commercio e fino a 12 mila euro nel turismo. Sul fronte delle imprese, il contributo può arrivare fino a 1.000 per il commercio e 750 euro per il turismo coprendo metà delle spese per mettersi in regola dal punto di vista delle misure di sicurezza anti-Covid. Tutte le informazioni si trovano sul sito internet www.ebbcs.it e il bando al momento resterà aperto fino al 30 settembre. Nei due enti bilaterali ci sono 6 mila imprese iscritte per il commercio e 4 mila per il turismo.

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