Morti nelle Rsa, 667 in 58 strutture bresciane. Ma solo 33 positivi

Relazione dell'Istituto Superiore di Sanità. La maggior parte delle vittime si concentra nel territorio lombardo.

(red.) In tutta Italia nel periodo della massima emergenza sanitaria da Covid è impossibile stabilire quanti residenti nelle case di riposo siano deceduti a causa del virus. Questo, perché solo una minima percentuale di loro è stata sottoposta al tampone che ha diagnosticato la presenza dell’infezione. Da questo punto di vista, anche sul fronte del bresciano, arriva una relazione dell’Istituto Superiore di Sanità che analizza il numero dei decessi.

I dati, riportati anche dal Giornale di Brescia, hanno preso in considerazione 3.417 Rsa in tutta Italia e di cui 678 in Lombardia e 58 nel bresciano. In queste strutture analizzate sono morte oltre 9.100 persone e di cui oltre un terzo, quasi 3.800, solo in Lombardia. Ma di queste, solo 680 avevano contratto l’infezione come appurato dal tampone, mentre oltre 3 mila avevano sintomi simili.

Il periodo più drammatico, come si è notato durante l’emergenza, è stato nella seconda metà di marzo dove si è registrato il maggiore numero di vittime nelle Rsa lombarda. A livello bresciano, sono state registrate 667 vittime nelle 58 case di riposo, ma solo 33 erano risultate positive. E il resto con sintomi simili all’influenza.

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