Lombardia, dal 3 giugno riaprono palestre e piscine. Dal 15 per bambini

Da lunedì possono riaprire i centri sportivi e circoli ricreativi. Ma resta l'obbligo di indossare la mascherina.

(red.) Ieri sera, venerdì 29 maggio, il governatore lombardo Attilio Fontana ha firmato una nuova ordinanza (qui il testo) che integra le misure approvate nel decreto del presidente del Consiglio dello scorso 17 maggio. Le nuove disposizioni regionali partiranno lunedì 1 giugno e saranno valide fino al 14 giugno. L’ordinanza prevede anche la riapertura di centri massaggi e centri di abbronzatura, piscine, palestre, parchi tematici e di divertimento, circoli culturali e ricreativi, svolgimento di prove e attività di produzione di spettacoli dal vivo (in assenza di pubblico), attività di spettacolo, cinema e teatri (a partire dal 15 giugno), servizi per l’infanzia e l’adolescenza (dal 15 giugno).

Vengono anche aggiornate le linee guida con le indicazioni operative per le nuove attività in apertura e altri aggiornamenti per musei, ristoranti, bar, parrucchieri, estetiste e altre attività commerciali, esperienze formative di tirocinio anche in presenza, esclusivamente negli ambiti di lavoro dove non sussistono le restrizioni all’esercizio dell’attività, attività di addestramento di cani e cavalli e altre specie animali in zone ed aree attrezzate, anche con addestratori e centri cinofili e censimenti e piani di controllo della fauna selvatica. L’ordinanza regionale conferma l’obbligo di indossare mascherine o qualsiasi altro indumento a protezione di naso e bocca, anche all’aperto, tranne nel caso di intense attività motorie o sportive.

Le attività economiche e produttive sono consentite a condizione che si rispettino i contenuti dei protocolli o delle linee guida Inail, in modo da assicurare livelli adeguati di protezione per prevenire o ridurre il rischio di contagio. Il mancato rispetto dei protocolli o delle linee guida determina la sospensione dell’attività fino al momento in cui vengono ripristinate le condizioni di sicurezza. La nuova ordinanza conferma, fino al 14 giugno, le prescrizioni e raccomandazioni già previste per i datori di lavoro, tra cui l’obbligo di misurazione della temperatura di tutti i dipendenti, di comunicare tempestivamente i casi sospetti all’Ats di riferimento e la raccomandazione di scaricare e utilizzare l’app “AllertaLom” compilando il questionario “CercaCovid”. La misurazione della temperatura dei clienti e utenti è raccomandata e diventa obbligatoria in caso di accesso ad attività di ristorazione con consumazione al tavolo e per l’accesso ai parchi tematici, faunistici e di divertimento.

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