Coronavirus, infermiera bresciana sulla copertina del NYT Magazine

Monica Falocchi, 48 anni, operativa in terapia intensiva al Civile, racconta l'ondata che ha travolto l'ospedale.

(red.) Sulla copertina della rinomata rivista New York Times Magazine campeggia il volto di un’infermiera con il volto segnato, la mascherina sopra la fronte e il camice indossato. Per il giornale americano si tratta di un volto simbolo della lotta al coronavirus in Italia e lei è una bresciana. Monica Falocchi, di 48 anni e infermiera da quasi trenta, lavora alla terapia intensiva dell’ospedale Civile di Brescia ed è stata immortalata dal fotografo durante una pausa di lavoro.

E racconta di quanto lei, con i colleghi del personale infermieristico, ha messo in campo per fronteggiare una vera e propria ondata che non era immaginabile. Residente a Breno, in Valcamonica, racconta di turni di lavoro di 12-14 ore al giorno e del fatto drammatico di essere stati, come infermieri, l’ultimo volto visto da chi non ce l’ha fatta.

La bresciana racconta anche di come i primi quindici giorni siano stati drammatici per una situazione alla quale nessuno era stato preparato. E lei stessa sottolinea però come la situazione sia stata sottovalutata considerando che i casi di ricovero a febbraio connessi al virus erano simili a quelli già presentati a dicembre.

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