Unitalsi Brescia: 306 in viaggio per Lourdes

Barellieri, dame e malati in partenza per un tour di 5 giorni nella cittadina di Santa Bernadette. "Il prosssimo anno inviteremo il vescovo Tremolada".

(red.) C’è grande fermento nella sottosezione bresciana dell’Unitalsi per l’ormai prossimo pellegrinaggio a Lourdes. Quest’anno dalla provincia di Brescia saranno 306, tra barellieri, dame e malati, che raggiungeranno la cittadina di Santa Bernadette per un percorso di meditazione e preghiera. Ma non solo. Per capire meglio lo spirito del pellegrinaggio, quiBrescia.it ha fatto due chiacchiere con il presidente di Unitalsi Brescia, Vito Aulenti. 

DOMANDA. Signor Vito, quando partirete per la volta di Lourdes?
RISPOSTA. Partiremo dal parcheggio Iveco alle 20 di mercoledì 10 ottobre, e torneremo il 16 ottobre. 
D. Siete in 306 che partirete da Brescia, e di questi quasi due terzi sono malati e disabili. Un bell’impegno…
R. Ci tengo a precisare una cosa. Noi organizziamo il pellegrinaggio con i malati, e non per i malati. I volontari dell’Unitalsi che partecipano al pellegrinaggio, e che tra l’altro si  pagano trasferta e soggiorno, lo fanno per un percorso interiore prima di tutto. Poi è chiaro, gli ammalati vengono sempre seguiti e aiutati, ma noi li consideriamo dei pellegrini, proprio come noi. 
D. Chiaro. Quest’anno come funziona il trasferimento?
R. Da ormai quattro anni utilizziamo dei pullman gran turismo. Alcuni dei quali sono attrezzati ad accogliere barelle e persone con gravi problemi di deambulazione. Non ci si sposta più in treno, e questo, dal punto di vista organizzativo, è certamente un bene. 
D. La comitiva bresciana viaggia con altre comitive lombarde, giusto?
R. Sì è corretto. La nostra delegazione raggiungerà Lourdes con le sottosezoni di Como e Sondrio. Ben 850 persone, otto pullman e due aerei. Davvero un bel gruppo. 
D. Una volta giunti alla meta, come si articolano le giornate?
R. Ci sono momenti di preghiera alternati a percorsi eucaristici nel nome di Santa Bernadette, ma ci sono anche momenti culturali con visite, e momenti conviviali, perchè no, dato che il pellegrinaggio è anche un momento gioioso e divertente. Quest’anno ci accompagnerà anche il vescovo di Como. 
D. E il vescovo di Brescia?
R. Appena torneremo dal pellegrinaggio chiederò un incontro con monsignor Pierantonio Tremolada, e lo inviterò per il pellegrinaggio del prossimo anno. Ci farebbe un grande onore. 
D. Bene, buon viaggio allora…
R. Grazie, ma Unitalsi non esiste solo per i pellegrinaggi. Organizziamo incontri, convegni, soggiorni al mare e in montagna, ci troviamo per momenti spirituali e di amicizia. Sul sito bresciaunitalsi.it trovate tutte le nostre attività. Veniteci a conoscere. 

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.