Pasqua-Pasquetta, verso tutto esaurito nel bresciano

Il meteo positivo favorirà l'afflusso verso la città, i laghi e le montagne per sciare. Anche l'apertura gratuita dei musei. Disposti piani di sicurezza.

(red.) Nonostante Pasqua e Pasquetta questa volta siano molto “basse” rispetto agli anni precedenti, con la primavera giunta da soli pochi giorni, si va verso il tutto esaurito nelle principali località del bresciano, dalla città ai laghi e fino alle montagne, in primis con la Valcamonica. Ad aiutare il fine settimana pasquale ci sarà anche il meteo, visto che gli esperti prevedono tempo stabile con il sereno e temperature che sfioreranno i 20 gradi. Quindi, un clima ideale anche per stare all’aperto. Dal punto di vista turistico, i numeri sono molto soddisfacenti per le organizzazioni di categoria. Da Federalberghi a Bresciatourism e da Agriturist Lombardia al Consorzio degli albergatori di Sirmione sono tutti d’accordo sul fatto che il bresciano sarà preso d’assalto ad ogni latitudine e con turisti provenienti da zone diverse.

In città, ormai sempre più annoverata tra quelle d’arte, saranno soprattutto italiani in arrivo dal nord e centro e che trascorreranno il weekend all’ombra della Loggia. Si parla del 5% di presenze in più rispetto al 2017 e sarà favorita anche dalle aperture dei musei, compresa la “Domenica al museo” gratuita di Pasqua. Quindi, la possibilità di visitare la mostra dedicata a Tiziano, la rinnovata Pinacoteca Tosio Martinengo e la Brescia archeologica. Spostandosi in provincia, il boom sarà sul lago di Garda e su quello d’Iseo dove in media le strutture ricettive saranno aperte dal 60% al 90% tra quelle disponibili e con una vasta platea di stranieri.

Sul Benaco, contando anche sulla “Domenica al museo”, si prevede un grande afflusso verso Sirmione e Desenzano, ma anche al Vittoriale di Gardone Riviera. Salendo di quota, anche le montagne registreranno il tutto esaurito, viste le abbondanti nevicate nei giorni precedenti e quindi le sciate. A dominare sarà soprattutto la Valcamonica con i comprensori di Borno e Montecampione. In tutto questo, non c’è da dimenticare la sicurezza, visto il periodo storico e il rischio di attentati. Nei giorni precedenti in prefettura a Brescia si è svolta una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in cui sono state predisposte varie misure. Per esempio, la maggiore sorveglianza su strade e autostrade, agli scali ferroviari considerando anche gli spostamenti sui treni e all’interno delle città. Oltre che sui posti più frequentati, come i luoghi di culto. Per questo motivo ci sarà la collaborazione tra le forze di Polizia a livello provinciale e locale.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.