Da Brescia a Roma contro le unioni civili

Diversi pullman arriveranno nella Capitale per la manifestazione "Difendiamo i nostri figli" a favore della famiglia tradizionale.

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Gay(red.) Nella giornata di sabato 20 giugno saranno diversi i pullman bresciani diretti in piazza San Giovanni a Roma per la manifestazione anti gay “Difendiamo i nostri figli”. Il portavoce del movimento, il neurochirurgo della Poliambulanza di Brescia Massimo Gandolfini parla di un evento per “fermare la colonizzazione ideologica del gender nelle scuole. C’è un’invasione nascosta dell’ideologia gender attraverso molteplici progetti di educazione alla sessualità che, con il pretesto del contrasto al bullismo e alla discriminazione, veicolano, spesso tenendo all’oscuro madri e padri, teorie frutto di uno sbaglio della mente umana”.
Gandolfini è noto per la sua battaglia contro le unioni civili, ma l’attacco arriva dal comitato Arcigay di Brescia che dice come sia “ora di finirla con questa diffamazione verso insegnanti e volontari che impegnano il loro tempo per cercare di rendere le nuove generazioni meno violente, bigotte, omofobe e ignoranti di quelle attuali”.

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