Sciopero generale della Cgil venerdì 17

Una sorta di prova generale in vista dell'appuntamento a Roma del 25 ottobre. Il concentramento sarà davanti all'Iveco e poi in Tangenziale Ovest.

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(s.s.) Venerdì 17 ottobre la Cgil di Brescia ha organizzato uno sciopero generale della durata di 4 ore per i settori del Terziario, industria, cooperazione, agricoltura e artigianato. Una sorta di prova generale per quello di Roma in programma per il 25 ottobre (con già 25 pullman confermati), sempre sostenuto soltanto dalla Camera del Lavoro. Le motivazioni del dissenso, infatti, sono le stesse. “Vogliamo spiegare ai bresciani le ragioni del nostro essere in campo a Roma contro il Jobs Act e la Legge di stabilità annunciata dal premier Matteo Renzi” spiega il segretario generale provinciale Damiano Galletti.
“Il nostro Paese ha bisogno di investimenti, non di tagli alle tasse alle imprese che non fanno aumentare l’occupazione. Siamo in una fase di recessione, c’è bisogno di investimenti pubblici e invece si preme ancora sulla spending review quando ormai il settore pubblico è ridotto all’osso soprattutto in alcuni settori”.
Allo stesso modo la Cgil bresciana è scettica sulla notizia del Tfr in busta paga: “Sono soldi dei lavoratori, bisogna lasciare a loro la scelta. Ma la tassazione rimarrà differenziata come ora oppure no?” si chiede Galletti. Lo sciopero del 17 prevede il concentramento alle 9 in via Fiume a Brescia, davanti ai cancelli dell’Iveco, da cui poi il corteo si sposterà in via Franchi, in Tangenziale Ovest e poi ancora in via Volturno. Anche a Montichiari, davanti al centro fiera, ci sarà un analogo presidio con volantinaggio.
Non potranno aderire allo sciopero di venerdì, ma sono già pronti per quello del 25, i lavoratori della Funzione Pubblica a causa del preavviso troppo breve (per questa categoria sono necessari almeno 15 giorni), ma saranno rappresentati dai delegati. “Il lavoro pubblico va esteso e non considerato un danno. Per far ripartire il Paese c’è bisogno di bonifiche, di servizi ai cittadini, mentre la logica è ancora quella dei tagli indiscriminati” sostiene Donatella Cagno, segretaria della Fp Cgil.
In piazza venerdì 17 ci saranno invece gli iscritti alla Fiom, i pensionati, i bancari, gli interinali e parasubordinati e gli autisti. “Ma anche dopo Roma non ci fermeremo – fa sapere Galletti – nella speranza che intorno a questo tema si possa ricostituire l’unitarietà sindacale che inspiegabilmente è venuta a mancare”.

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