“Teen-mum” in aumento anche nel bresciano

Cresce il numero delle adolescenti che diventano mamme. Emerge dal report “Madre adolescente: due minori a rischio”, promosso da Fondazione Ambrosiana per la Vita.

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(red.) Il progetto “Madre adolescente: due minori a rischio”, promosso da Fondazione Ambrosiana per la Vita in partnership con Università di Milano-Bicocca, in collaborazione on A.O. San Paolo e con il contributo di Fondazione Cariplo, è stato presentato martedì a Rozzano, nel milanese.
Il progetto ha contattato  67 le giovani donne (età media 18 anni) che sono state seguite durante la gravidanza e fino al compimento di un anno del bambino, con un supporto sia medico sia psico-pedagogico che ha permesso di svolgere un’utile prevenzione contro l’insorgere di comportamenti non adeguati da parte delle mamme, per il benessere del bambino. Dal marzo 2011 a marzo 2013 l’Ambulatorio Giovani Gravidanze, avviato presso l’A.O. San Paolo, ha incontrato 24 ragazze (età media 17,8 anni) svolgendo colloqui di supporto e interviste. Il Servizio di Accompagnamento alla Crescita ha incontrato 43 mamme (età media 18,9 anni) e i loro bambini.
45 i neonati seguiti, con oltre 130 colloqui di incontro e accoglienza, 130 controlli e valutazioni neuropsicomotorie e 140 colloqui di monitoraggio dello sviluppo del bambino.
In Lombardia aumentano le teenager che diventano “teen mum”, madri adolescenti. Nel 2012, su un totale di 91.587 parti, le under 21 che hanno affrontato una gravidanza sono state 2.314, il 3% in più rispetto al 2011. Sotto i 18 anni sono diventate mamme in 302: quasi una mamma-bambina al giorno. In cresciata anche il numero della mamme con meno di 15 anni, che nel 2012 sono state 9, mentre nel 2011 ne erano state segnalate solamente due. Anche nei distretti Asl di Brescia, Bergamo e Varese il trend è in aumento.

 

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