Rette asili, protocollata petizione di genitori

In 300 hanno firmato per chiedere la riduzione degli importi. "Giudichiamo insufficienti le proposte dell'assessorato competente".

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(red.) Protocollata giovedì 14 marzo la petizione dei genitori degli asili nido di Brescia per chiedere la riduzione delle rette degli asili nido comunali.
300 i genitori che hanno firmato da novembre ad oggi. La petizione richiede la modifica del regolamento comunale degli asili nido a seguito delle  variazioni apportate dall’amministrazione che hanno comportato un aumento delle rette per gli asili nido. In particolare si chiede di:  ripristinare le percentuali di detrazione per i giorni di assenza dal primo giorno, modifica del regolamento comunale degli asili nido effettuata con deliberazione della Giunta  Comunale n. 954/83973 P.G. Del 04/11/2011;  eliminare l’aumento del 7% della retta mensile introdotto con modifica del regolamento comunale degli asili nido.
L’assessore Giorgio Maione, proprio su sollecitazione dei genitori aveva proposto di “considerare il calcolo della riduzione  dopo 5 giorni di assenza anche non consecutivi. Tuttavia il relativo provvedimento potrà essere  formalizzato dopo l’approvazione del Bilancio e sarà cura informarvi ufficialmente e  tempestivamente della sua applicazione” con nota del 12/03/2013. “I genitori firmatari”, si legge in una nota, “hanno deciso di proseguire con la presentazione della petizione per  promuovere una discussione all’interno del Consiglio Comunale, per ottenere una risposta nei  tempi contingentati (60 gg.) previsti dai regolamenti comunali e confidando che  l’Amministrazione si farà carico di discutere questo tema entro la conclusione del mandato del Consiglio”.
I genitori, poi, giudicano insufficienti le proposte avanzate dall’Assessorato, “anche in relazione al fatto che non è stata valutata positivamente la necessità di ridurre le rette, nonostante siano fra le più alte della  Lombardia. Riteniamo che le risposte siano state tardive e che non sia stata applicata la  necessaria urgenza per rispondere alle richieste dei cittadini. Non abbiamo compreso per  quale motivo l’Assessorato non abbia convocato i rappresentanti di tutti i nidi per inaugurare  una nuova fase interlocutoria e di condivisione delle proposte, bensì abbia avanzato le sue proposte solo ad alcuni rappresentanti ed in forma non ufficiale. La formalizzazione della proposta solo a seguito dell’approvazione del bilancio appare per altro parzialmente non comprensibile viste le dichiarazioni della Giunta di non voler presentare il bilancio prima della  fine del mandato”.

 

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