Disabili, arriva Cude per parcheggiare in Europa

Anche Brescia si adegua alla normativa comunitaria e introduce il pass che vale in tutti i Paesi dell'Unione. Rolfi: "Controlli intensificati contro la sosta abusiva".

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(red.) È stato denominato “Cude”, il contrassegno unificato disabili europeo che dal 15 settembre è entrato in vigore anche in Italia.
È un tagliando azzurro, come quello già adottato negli altri Paesi dell’Unione europea, per la circolazione e la sosta di automobili che hanno a bordo persone con disabilità.Il nuovo pass, in distribuzione dal 15 di settembre anche a Brescia (negli uffici di via Marconi), andrà a sostituire, entro tre anni, tutti quelli esistenti. Attualmente l’amministrazione comunale ha erogato complessivamente 3.520 permessi e dal 15 settembre 2012, data di entrata in vigore della normativa europea, il settore Traffico ha erogato 129 permessi “Cude”.
“Il Comune di Brescia ha intensificato i controlli per reprimere il fenomeno della sosta abusiva su spazio invalidi e per contrastare la contraffazione dei permessi”, ha dichiarato il vicesindaco e assessore alla Mobilità e traffico Fabio Rolfi, “il dato dell’azione repressiva, attraverso sanzioni elevate per sosta abusiva è aumentato notevolmente negli ultimi anni: 1.647 le multe elevate nel 2007 contro le 2.833 nel 2011 e le 2.083 a fine novembre 2012”.
“Il Comune di Brescia ha recepito una direttiva della Comunità europea”, ha concluso Mariachiara Fornasari, consigliere comunale con delega alle Barriere architettoniche, “e ha predisposto l’emissione di questi contrassegni azzurri, validi e riconoscibili in tutta l’Unione europea. Un vantaggio per gli automobilisti stessi e una ulteriore azione di contrasto nei confronti di coloro che utilizzano permessi falsi o scaduti”.
Oltre all’attività sanzionatoria, il Comune di Brescia inoltra segnalazioni all’Agenzia delle Entrate per veicoli in sosta abusiva su spazio invalidi e piste ciclabili. Anche questa iniziativa si pone a tutela degli utenti deboli della strada e come deterrente per disincentivare comportamenti incivili e dannosi da parte di alcuni conducenti. Le segnalazioni qualificate mandate finora dal Comune di brescia all’Agenziadelle Entrate sono 52.
Il settore Polizia Locale ha inoltre svolto una serie di controlli per verificare la validità dei permessi da cui è emerso un elevato utilizzo improprio dei permessi. Nel dettaglio sono stati ritirati 15 permessi poiché intestati a persone decedute; 32 venivano utilizzati nonostante fossero scaduti di validità; 22 perché fotocopiati e 1 contraffatto.

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