Sfratti, picchetto numero 36 a Travagliato

Prosegue la battaglia dell'associazione Diritti per Tutti di Brescia. Intervento rinviato al 5 febbraio. Una famiglia di 5 persone rischiava di stare in mezzo alla strada.

(red.) Prosegue la campagna d’autunno “Stop agli sfratti”, iniziata ai primi di settembre con la mobilitazione del Comitato provinciale contro gli sfratti e l’Associazione Diritti per Tutti. Mercoledì c’è stato il 36esimo intervento. “Oggi”, spiega una nota, “la morosità incolpevole stava mettendo in mezzo ad una strada una famiglia composta da cinque persone: un imbianchino, la moglie e tre figli piccoli, residenti a Travagliato, in provincia di Brescia. Il picchetto si è svolto senza alcuna tensione”.
Il Comune di Travagliato, prosegue il comunicato delle associazioni, era infatti già intervenuto in passato per saldare alcuni canoni di affitto, “una decisione giusta e saggia che ha peraltro consentito all’amministrazione di risparmiare i soldi che sarebbe stata obbligata a impiegare per l’assistenza ai minori in caso di esecuzione dello sfratto, e ora sembrano esserci margini di trattativa con la la proprietà. In attesa di trovare una soluzione duratura, lo sfratto è stato bloccato e rinviato al prossimo 5 febbraio”.
Intanto prosegue l’occupazione dell’Hotel Sirio, nel quartiere del Carmine, trasformato in un centro per l’emergenza abitativa dagli attivisti delle associazioni.

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