Calvagese contro Monti: “Risparmiamo sugli F35”

Una mozione del consiglio comunale chiede al primo ministro di evitare l'acquisto dei velivoli e di stornare la spesa militare sui servizi sociali.

(red.) Il piccolo Calvagese della Riviera, comune sulla sponda bresciana del lago di Garda, sfida il governo tecnico di Mario Monti. Il consiglio comunale, con una mozione approvata da 11 consiglieri su 13, ha infatti chiesto al consiglio dei ministri di cancellare le spese militari per l’acquisto di nuovi caccia bombardieri F 35, in dotazione all’areonautica.
“I fondi nazionali a carattere sociale sono passati da 1,594 miliardi del 2007 a 193 milioni di euro del 2012; i tagli agli enti locali e alle regioni nel periodo 2011-2013 superano i 33 miliardi di euro e hanno compromesso la loro capacità di fornire risposte concrete ed efficaci alle necessità fondamentali dei cittadini e delle famiglie. Al Parlamento e al Governo”, conclude la mozione, “si chiede di non procedere all´acquisto del cacciabombardiere F 35 e di destinare i soldi risparmiati allo sviluppo del Paese”.
I cacciabombardieri F-35 Joint Strike Fighter che l’Italia sembra intenzionata ad acquistare sono 131, per un investimento di 17 miliardi di euro.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.