La protesta dei profughi: “No al trasferimento”

Non hanno accettato di andare a vivere a Navazzo, frazioncina collinare di Gargnano, dove la prefettura aveva deciso di mandarli. E sono stati riportati indietro.

(red.) Hanno detto no. Non hanno accettato di andare a vivere a Navazzo, frazioncina collinare di Gargnano, dove la prefettura aveva deciso di trasferirli. Così 11 dei 13 profughi africani provenienti da Montecampione mercoledì mattina hanno rifiutato una nuova sistemazione.
Quando si sono accorti che il mini pullman che li stava trasportando, dopo essersi inerpicato nell’entroterra (Navazzo è a 550 metri di quota) era pronto per scaricarli all’Hotel Running Club, un tre stelle costruito nel 2006, hanno deciso di non scendere.
Troppo lontrani dalla costa. Troppo distanti dai servizi. Solo in due hanno accettato la nuova sistemazione. Gli altri dopo una trattativa durata tutto il pomeriggio sono ritornati momentaneamente a Montecampione, come stabilito dalla prefettura.

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