Liquori ai minorenni: chiuso un bar

Un locale di via Dante serviva alcol agli under 16. Licenza sospesa per 30 giorni.

(red.) L’abitudine di servire liberamente superalcolici ai minorenni è un malcostume abbastanza diffuso nei locali italiani e purtroppo anche nella nostra provincia. Sempre più spesso, tra l’altro, sono proprio i giovanissimi i consumatori più assidui di certi drink mascherati da innocui cocktail alla frutta, che in realtà contengono dosi abbastanza elevate di alcol e di fatto inducono i ragazzini (e gli stessi gestori dei locali) a sottovalutare un fenomeno che invece sta assumendo rilevanza sociale.
La divisione di polizia amministrativa della questura di Brescia ha sospeso per 30 giorni la licenza del Bar Milord di via Dante 19, in città, dopo che una giovanissima cliente bresciana di soli 14 anni era stata colta da malore per abuso di sostanze alcoliche e è stata trasportata d'urgenza per essere curata al pronto soccorso dell'ospedale Civile di Brescia.
I genitori si sono rivolti in questura e le indagini hanno permesso di accertare, grazie anche alla testimonianza di altri giovanissimi, che nel bar venivano versati senza controllo liquori a clienti minorenni.
Oltre a vino ed altri alcolici, venivano tranquillamente serviti ai ragazzini cocktail contenenti vodka, tequila e liquori ad alta gradazione. Fornire alcolici agli under 16 e non verificare i loro documenti è un reato punito dalla legge: il titolare è quindi stato denunciato a piede libero e rischia una pena molto severa.