Prealpino, parte la fase esecutiva

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Tra breve saranno trasferite le prime famiglie di cittadini senegalesi


(red.) Ieri in Prefettura si è tenuto un nuovo vertice sulla spinosa vicenda legata al Residence Prealpino di Bovezzo. L'immobile, che ospita un cospicuo numero di senegalesi, sarà abbattuto, e sull'area verranno costruiti dei nuovi alloggi popolari dal comune e dall'Aler, che insieme acquisteranno dai privati il caseggiato.
Nell'incontro è stato deciso di procedere con quanto annunciato dal protocollo d'intesa, firmato tra gli enti locali coinvolti nel progetto e un rappresentante della comunità africana.
Già dalla settimana prossima, quindi, 10 famiglie saranno trasferite in altrettanti appartamenti sul territorio. In totale sono una cinquantina gli alloggi necessari per le operazioni di trasloco (disponibili entro la fine di maggio). 15 sono stati messi a disposizione dalla Loggia, 15 dall'Aler (sempre a Brescia) cinque dal Comune di Bovezzo, 10 in Val Trompia e 5 in Val Sabbia.
In tutto i cittadini censiti come occupanti del residence sono 199 e a tutti verrà garantita una sistemazione. Si sta ancora trattando, invece, per trovare una soluzione per le attività commerciali ospitate al piano terra. Alcuni negozi, infatti, sono sprovvisti di licenza e per le istituzioni non sarà certo possibile ignorare questo fatto. Ma nessuna delle autorità coinvolte vuole effettuare mosse di rottura: "Affronteremo ogni difficoltà con serenità, mettendo in campo un percorso di dialogo e di confronto".

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