Cori razzisti Balo, “anche noi un negro in campo”

"Ha cittadinanza italiana, ma non è del tutto italiano". Lo ha detto stamane Luca Castellini, di Forza Nuova che rincara la dose. "La sua una pagliacciata".

(red.) “#Balotelli volevi godere del black pass de ‘il negro ha sempre ragione’, ma tu sei più stupido che negro”. E’ il testo del tweet shock postato ieri, domenica 3 novembre, da Luca Castellini esponente di Forza Nuova e militante della curva sud dell’Hellas Verona dopo quanto accaduto al Bentegodi. Infatti, l’attaccante del Brescia Mario Balotelli, come gesto di stizza dopo aver sentito dei cori che riteneva razzisti, ha calciato la palla contro la curva scaligera e con l’intento di abbandonare il campo, salvo poi ripensarci dopo essere stato convinto dai compagni. E inducendo anche l’arbitro a sospendere il match per qualche minuto.

Ma stamattina, lunedì 4 novembre, Castellini intervisto dall’emittente radiofonica veneta Radio Café ha rincarato la dose. “Ha la cittadinanza italiana, ma non è del tutto italiano – ha detto – ha sentito quei cori soltanto nella sua testa. Noi abbiamo una cultura identitaria, siamo una tifoseria dissacrante. Prendiamo in giro il giocatore pelato, quello con i capelli lunghi, il giocatore meridionale e il giocatore di colore, ma non lo facciamo con istinti politici o razzisti.

Quella di Balotelli è una pagliacciata. Anche noi abbiamo un ‘negro’ in squadra – ha detto testualmente dicendo di Salcedo – ha segnato e tutta Verona ha applaudito. Ci sono problemi a dire la parola negro? Mi viene a prendere la ‘Commissione Segre’ perché chiamo uno negro? Mi vengono a suonare il campanello? Dovreste aspettare il giudice sportivo. Vedrete che la curva di Verona non sarà sanzionata. Quegli ululati sono di quattro persone che sono stati sentiti solo da chi ha fatto il video”.

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