Nave Mare Jonio, murales contro Donatella Albini

(red.) Nei giorni intorno ai primi di settembre la consigliera comunale bresciana e medico Donatella Albini si trova a bordo della nave Mare Jonio della ong Mediterranea e fatta approdare a Lampedusa per lo sbarco dei migranti. Proprio per il lavoro che la professionista, insieme ad altri componenti, sta facendo sull’imbarcazione, qualcuno ha pensato di contestarla. Infatti, prima su Facebook e poi anche su una parete in piazzale Cremona in città è comparso un murale, attribuito al gruppo “Brescia ai bresciani” che ritrae la consigliera con una maglietta rossa e tanto di falce e martello mentre è a bordo della barca e con scritto “Assessore all’invasione”.

Un atto che ha spinto il resto dell’equipaggiamento bresciano e altri movimenti a esprimerle la solidarietà per quegli attacchi. “L’affissione di manifesti in città, e i post su Facebook chiaramente legati agli ambienti della destra bresciana sono modalità di chiaro stampo fascista e razzista – scrive in una nota Brescia per Mediterranea.- Il nostro gruppo nasce proprio per contrastare la crescita di questi comportamenti ignobili e non si lascia intimorire. Abbiamo operato e continueremo a farlo affinchè venga ripristinato al più presto anche nella nostra provincia il clima di civiltà che mette al centro le persone umane”.

Altri attestati sono arrivati da Sinistra Italiana a favore di Donatella Albini contro il “solito gruppetto di estremisti terrorizzati dalla solidarietà. Noi, insieme a Donatella, continuiamo a difendere la tradizione di accoglienza e i principi di umanità che fanno grande la nostra società. Non saranno certo le vili azioni notturne di pochi fascisti a far traballare la nostra determinazione”. Infine, la Cgil si è posta al fianco del medico bresciano.