Gambara, morìa di pesci nella Seriola colpa di liquami

Lo certifica l'Arpa in relazione dopo i controlli effettuati con l'Istituto Zooprofilattico di Brescia. Materiali zootecnici o organici sversati da ignoti.

(red.) Nelle ore precedenti a sabato 6 luglio è arrivata la conferma: i diversi pesci morti trovati lo scorso 11 giugno nell’alveo della Seriola a Gambara, nella bassa bresciana, sono deceduti per asfissia dovuta allo sversamento di liquami zootecnici o materiali organici simili.

Lo scrive l’Arpa in una relazione dopo aver analizzato i campioni di acqua del fiume con e l’Istituto zooprofilattico. Il giorno di quella scoperta non si era riusciti subito a identificare le cause di quella morìa, mentre numerosi cittadini amareggiati avevano notato la fauna ittica ormai perduta e morente. Dal Comune fanno sapere di essere pronti a presentare una denuncia contro ignoti.

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