Iuschra, chiusa indagine. Accusata operatrice

Si parla di omicidio colposo nei confronti dell'educatrice che ora ha venti giorni di tempo per farsi interrogare dai pm o presentare memoria a sua difesa.

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(red.) Secondo la procura di Brescia la 12enne autistica bengalese Iuschra Gazi, sparita nel nulla lo scorso 19 luglio dall’altopiano di Cariadeghe a Serle, in Valsabbia, sarebbe morta. In oltre sette mesi non sono mai stati trovati elementi o indizi che portassero alla ragazzina e per questo motivo nelle ore precedenti a mercoledì 27 febbraio i magistrati Antonio Bassolino e Donato Greco hanno deciso di chiudere l’indagine. L’accusa è di omicidio colposo e l’unica indagata e un’operatrice della Fobap che quel giorno avrebbe dovuto controllare e assistere meglio la 12enne.

Di certo psicologicamente la sparizione e ora anche l’avviso di garanzia hanno lasciato un segno nell’educatrice che nei giorni successivi alla scomparsa si era mossa tra i volontari per le ricerche. Ma ora si passerà alla fase giudiziaria, con la donna che ha venti giorni disponibili per chiedere di essere interrogata oppure presentare una memoria a sua difesa. In seguito la procura valuterà la richiesta di rinvio a giudizio.

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