Penitenziaria deve pagare caserma: proteste

Gli agenti tornati al lavoro a Canton Mombello e Verziano si sono visti una bolletta da 650 euro ciascuno. Sindacato chiede di sospendere il provvedimento.

(red.) Dopo la pausa natalizia anche gli agenti della Polizia penitenziaria di Brescia sono tornati al lavoro nelle due carceri di Canton Mombello e Verziano, ma hanno trovato una pessima sorpresa. Infatti, devono pagare il periodo di pernottamento che hanno trascorso in caserma tra ottobre 2017 e oggi e per un importo di 650 euro per ciascun poliziotto. E’ quanto denuncia il sindacato Fp Cgil attraverso una nota del coordinatore regionale Calogero Lo Presti in cui si fa riferimento a una circolare emessa lunedì 7 gennaio.

E la comunicazione sarebbe però legata a una “errata stima delle risorse economiche stanziate con l’ultimo Def. Nonostante cambino i Governi e nonostante le promesse in campagna elettorale, la politica rimane, ancora una volta, lontana, se non miope, alle problematiche e alle esigenze dei poliziotti penitenziari”. Per questo motivo il sindacato ha chiesto la sospensione del provvedimento e un incontro urgente con i vertici dell’amministrazione penitenziaria e il ministro della Giustizia. Dicendosi anche pronti allo stato di agitazione.

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