Montichiari, velodromo sequestrato

(red.) Da lunedì pomeriggio 16 luglio il velodromo Fassa Bortolo di Montichiari, nel bresciano, è sotto sequestro. I carabinieri della stazione locale coordinati dalla procura di Brescia si sono presentati alla struttura sportiva a due passi dal Palageorge e hanno posto i sigilli. Il motivo? L’edificio, unico al coperto in Italia come velodromo e sede della Federazione Ciclistica Italiana, non dispone del necessario certificato antincendio. Quindi, motivi di sicurezza. Questa situazione era emersa a maggio durante una fiera del tatuaggio organizzata proprio nella struttura che i vigili del fuoco avevano dovuto controllare come da routine.

Peccato che nella documentazione consegnata il 12 luglio e come ne dà notizia il Comune attraverso il profilo Facebook non ci fosse il certificato obbligatorio. Nella giornata di martedì 17 il sindaco Mario Fraccaro dovrebbe fissare un incontro con il comandante provinciale dei vigili del fuoco per risolvere la situazione e ottenere il certificato di agibilità. Di certo è una vicenda sempre meno felice quella della struttura sportiva monteclarense che nel 2017 era stata costretta a sospendere l’attività a causa delle infiltrazioni d’acqua alla copertura progettata dall’architetto Eliseo Papa.

Ma anche i problemi di usura della pista lamentati e che hanno fatto lanciare un appello per il salvataggio dell’edificio. In tutto questo, c’è da contare che dal 21 al 26 agosto sono in programma i campionati europei su pista per Juniores e under 23. Entro quel periodo la struttura dovrà essere adeguata, altrimenti il rischio è di fare una pessima figura.