Elezioni comunali nel bresciano, tutte le info
210 mila chiamati alle urne domenica 10 giugno dalle 7 alle 23 in diciotto paesi, compreso Brescia. Come e dove si vota. Eventuale ballottaggio 24 giugno.
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(red.) Nella giornata di domenica 10 giugno saranno quasi 210 mila i bresciani aventi diritto di voto che si presenteranno alle urne, dalle 7 alle 23, per rinnovare i Consigli comunali e scegliere i sindaci di diciotto paesi. Su tutti, spicca la città di Brescia dove saranno 145 mila i residenti chiamati a esprimere la propria preferenza nei 203 seggi che saranno allestiti su tutto il territorio. Tra giovedì 7 e venerdì 8 giugno sono arrivate le ultime battute della campagna elettorale e sabato è il classico giorno del silenzio e della riflessione in vista del voto. Sono otto gli aspiranti sindaci che si contendono lo scranno di palazzo Loggia per i successivi cinque anni.
Andando in ordine, dall’alto verso il basso e da sinistra verso destra come si presenterà la scheda elettorale, si parte da Laura Castagna di Brescia Italiana, poi Leonardo Peli di Pro Brixia e Alberto Marino per Potere al Popolo. A seguire, il sindaco uscente e ricandidato del centro sinistra Emilio Del Bono che sarà sostenuto da sei liste, di cui il Partito Democratico e cinque civiche. Sullo spazio destro della scheda si troveranno Paola Vilardi sostenuta da tutto il centro destra (Forza Italia, Lega, Udc, Fratelli d’Italia, X Brescia Civica e il Popolo della Famiglia), poi Lamberto Lombardi per Rifondazione Comunista, Davide De Cesare di Casapound e infine Guido Ghidini per il Movimento 5 Stelle. Essendo Brescia un Comune oltre i 15 mila abitanti, diventerà sindaco al primo turno chi prenderà oltre il 50% dei voti. Altrimenti, i due che avranno ottenuto più preferenze ma non hanno raggiunto la soglia, si sfideranno al ballottaggio dopo due settimane, domenica 24 giugno, quando sarà sufficiente avere più voti rispetto all’avversario, mentre gli sconfitti del primo turno potranno valutare eventuali apparentamento.
Nel resto della provincia, saranno diciassette i Comuni chiamati al voto e per oltre 63 mila alle urne. Sono Agnosine, Barghe, Berlingo, Berzo Inferiore, Borno, Castelcovati, Malonno, Manerbio, Milzano, Offlaga, Ospitaletto, Ponte di Legno, San Zeno, Soiano del Lago, Toscolano Maderno, Trenzano e Quinzano d’Oglio. Da segnalare che ad Agnosine, Barghe, Berlingo e Ponte di Legno ci sarà solo un candidato sindaco, quindi per essere eletto dovrà presentarsi almeno il 50% più uno dei votanti, pena il commissariamento. Per votare, dalla città fino in provincia, bisogna presentare il documento d’identità valido e la tessera elettorale. Nel caso, ci si può rivolgere agli uffici comunali che resteranno aperti sabato e tutta la giornata di domenica. Per votare sulla scheda ci sono diverse possibilità: una X solo sul nome del candidato sindaco, oppure una X su una lista che appoggia un candidato primo cittadino (si possono anche esprimere due preferenze purché siano di genere diverso) o il voto disgiunto, cioé una X su una lista e un’altra X su un candidato sindaco che non è collegato a quel partito. Lo scrutinio dei voti sarà effettuato subito dopo le 23, alla chiusura delle urne.
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