Verolanuova, sequestrate tre discariche abusive

(red.) Nei giorni precedenti a lunedì 30 aprile le guardie ecologiche volontarie della Provincia di Brescia e gli agenti della Polizia Locale hanno posto sotto sequestro tre aree usate come discariche vicine a un’azienda agricola a Verolanuova, tra le campagne della bassa bresciana. Ne dà notizia il Giornale di Brescia. Nella zona più ampia, da circa 500 metri quadrati, sono stati trovati diversi rifiuti da edilizia, plastica, legna, reti e pneumatici. Nelle altre due aree, invece, c’erano rifiuti bruciati e taniche di olio esausto. I tre spazi sono stati cintati con del nastro bianco e rosso a definire il sequestro e portando a scoprire anche sostanze nocive che finivano nel terreno sottostante.

Tra l’altro, le guardie hanno verificato che una delle aree veniva usata per bruciare i rifiuti accatastati invece di essere conferiti alle isole ecologiche. L’allarme riguarda anche i corsi d’acqua dopo che in un vicino torrente che sfocia nel fiume Strone è stato notato uno sversamento di liquami che ha reso l’acqua di colore nero. L’Arpa, allertata della situazione, ha inviato sul posto alcuni tecnici che hanno effettuato dei prelievi da controllare. E si vuole anche verificare se lo scempio abbia provocato dei problemi alle falde acquifere. Al termine degli accertamenti, tutto il materiale sarà inviato alla procura di Brescia per un’eventuale indagine, capire le responsabilità e disporre le bonifiche.