Guardia Finanza di Brescia, tutti i numeri del 2016

Presentata l'attività condotta da Fiamme Gialle nell'anno passato. Irregolare un terzo degli scontrini, continuano le fatture false e 92 sconosciuti al fisco.

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(red.) Mercoledì mattina 22 marzo la Guardia di Finanza di Brescia ha presentato i dati relativi all’attività condotta nel 2016. E il fenomeno maggiore è quello degli scontrini fasulli e delle fatture false. A proposito dei tagliandi rilasciati ai clienti, le Fiamme Gialle hanno accertato che uno su tre dei 4.700 controllati non erano regolari. Sono stati anche segnalati 53 casi tra frodi di Iva e costituzioni di crediti fittizi e circa 500 lavoratori irregolari. Undici persone, invece, sono state denunciate per aver riciclato in tutto 24,5 milioni di euro. Fa tutto parte dell’attività d’indagine della Finanza per “la tutela dell’economia legale e delle imprese rispettose delle regole, garantendo allo Stato, all’Unione Europea, alle Regioni e agli enti locali il regolare afflusso e il corretto impiego delle risorse destinate al benessere della collettività e al sostenimento delle politiche di sviluppo economico e sociale”.

Ecco tutti i numeri del 2016. 300 indagini di polizia giudiziaria concluse contro l’evasione e le frodi fiscali, 871 tra controlli e verifiche, 389 denunciati perché responsabili di 345 reati fiscali. Dal punto di vista dei reati aziendali, l’87% riguardano l’emissione di fatture per operazioni inesistenti per un totale di più di 180 milioni, dichiarazione fraudolenta per oltre 250 milioni, occultamento di documentazione contabile e omessa dichiarazione per più di 140 milioni di euro. Poi un episodio di evasione fiscale internazionale e 92 titolari di attività, ma che sono sconosciuti al Fisco. Sul fronte del lavoro, nel 2016 sono stati scoperti 144 datori con 264 lavoratori in nero e 225 irregolari. Poi sette casi di evasione immobiliare, 53 episodi di evasione ed elusione fiscale per i cosiddetti affitti in nero. Ma anche sequestrati beni patrimoniali e denaro per il recupero delle imposte evase su frodi fiscali per oltre 3,5 milioni di euro e proposte di sequestro per altri 92 milioni. Per quanto riguarda gli scontrini e le ricevute, nell’anno passato la Finanza ha condotto 6 mila interventi, di cui 4.790 su scontrini e ricevute, di cui il 28% irregolari.

Poi 1.150 controlli sul trasporto delle merci su strada e altri 193 per verificare la posizione contributiva dei soggetti. Nel mirino anche le sale slot con 135 interventi effettuati in sale giochi e centri di scommesse, dove sono state riscontrate irregolarità nel 12% dei casi, 12 denunciati e sequestrati sei computer. Scoperte anche 58 violazioni sulle accise e 4 denunciati per reati energetici. Insieme all’Inps, sono stati anche effettuati controlli sulle certificazioni presentate per ottenere erogazioni e benefici da parte dell’istituto di previdenza e dagli enti locali. Così sono state scoperte truffe per 200 mila euro e 15 denunciati per importi superiori a 3.999 euro. Verifiche anche sulle prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione ticket sanitario, con 111 controlli e il 63% dei casi irregolare. In un caso, addirittura un danno di 32.887 euro. Poi, su incarico della Corte dei Conti, sono stati certificati sprechi per un danno di oltre 27 mila euro allo Stato e segnalato un soggetto per responsabilità erariale. Nell’ambito della pubblica amministrazione, sono stati compiuti 40 interventi, con 76 persone denunciate e sequestri per 500 mila euro.

Nel campo dei finanziamenti pubblici, sono stati scoperti 800 mila euro ricevuti in modo illecito e con 14 denunciati. Puntando sulla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, nel 2016 sono stati eseguiti 44 accertamenti tra prestanome e altri soggetti, identificando 119 soggetti e 33 fra aziende e società. Sequestrati 9,4 milioni, confiscati 6,2 milioni e un bene mobile. 18 interventi anche per il riciclaggio, con 11 denunciati e per un totale di 24,5 milioni di euro riciclati. 22 multati per il trasferimento irregolare di soldi superiori ai limiti di legge e con una sanzione minima di 4,8 milioni. Denunciate anche 8 persone per autoriciclaggio. Nel contrasto all’usura, un altro denunciato con il sequestro di 82.500 euro. Per quanto riguarda i reati societari, fallimentari, bancari, finanziari e di borsa, denunciati 169 soggetti con 4 arresti e il sequestro di 3,8 milioni di euro. Nel settore della contraffazione e pirateria informatica, eseguiti 57 interventi e 28 denunciati. 1,8 milioni di prodotti illegali sequestrati, tra cui contraffatti (192.607), piratati (1.113), pericolosi (1.437.889) o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza (137.680). Bloccati 875.258 beni di consumo, 1.169 articoli di elettronica, 617 giocattoli e 892.245 articoli di moda. Nel contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, sequestrati più di 207 chili di cocaina e 19 veicoli, 152 denunciati, di cui 48 arrestati. Nel falso pagamento, infine, 11 denunciati e sequestrate 32 banconote false per un valore di 1.830 euro. Per quanto riguarda altri mezzi di pagamento, 8 denunciati, di cui 5 arrestati.

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