Smog alle stelle, scattano di nuovo i blocchi

Da lunedì 20 febbraio partono limitazioni per gli euro 3 diesel e riduzione del riscaldamento dopo 7 giorni consecutivi di supero. Chiesto tavolo in Regione.

(red.) Da lunedì 20 febbraio a Brescia scattano di nuovo, per la terza volta dall’inizio del 2017, le limitazioni di primo livello a causa dello smog. In città e nell’hinterland, ma anche in alcune zone delle valli, si è arrivati al settimo giorno consecutivo di superamento del limite di 50 microgrammi per metro cubo di polveri sottili nell’aria. Così, come stabilisce il protocollo regionale, scattano ancora i blocchi. In particolare, divieto di circolazione per i veicoli euro 3 diesel che trasportano persone dalle 9 alle 17 e quelli per le merci dalle 7,30 alle 9,30. Ma anche la riduzione del riscaldamento in case e uffici fino a un massimo di 19 gradi, divieto di tenere il motore acceso quando si è fermi in strada e non è consentito alcun genere di fuoco.

A questo si aggiunge il fatto che a Brescia città si sono raggiunti i 28 giorni di superamento dei limiti di pm 10 dall’inizio dell’anno, termine molto vicino ai 35 giorni in un anno concessi dall’Unione Europea. Per questo motivo, oltre al ritorno dei blocchi in città e nei paesi della provincia aderenti al protocollo, da lunedì 20 palazzo Loggia sentirà gli altri capoluoghi di provincia della Lombardia. L’obiettivo è fissare un tavolo di emergenza in Regione per chiedere di portare avanti misure più strutturali contro l’inquinamento. L’annuncio è arrivato dall’assessore comunale all’Ambiente Gianluigi Fondra. Per esempio, ridurre i limiti di velocità massima in autostrada dagli attuali 130 ai 110 chilometri orari.

Richiesta che era già stata espressa anche al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ma di cui la palla era poi passata ai gestori delle arterie stradali. L’altra richiesta sarà rivolta direttamente all’Arpa, l’agenzia regionale che misura i livelli di smog, per avvisi più tempestivi. Infatti, la decisione di porre il blocco da lunedì 20 è stata presa solo domenica 19, meno di 24 ore prima. Per quanto riguarda le limitazioni, ecco quali comuni aderiscono: Bedizzole, Botticino, Borgosatollo, Castel Mella, Castenedolo, Cazzago San Martino, Collebeato, Concesio, Flero, Gardone Valtrompia, Gavardo, Gussago, Lumezzane, Manerba del Garda, Marcheno, Nuvolento, Prevalle, Puegnago del Garda, Rezzato, Roncadelle, Sarezzo, Soiano del Lago, Villa Carcina e Villanuova sul Clisi.

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