Rifiuti, zona gialla sfonda 60% differenziata

(red.) Nei primi tre mesi di introduzione del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti misto a Brescia, tra calotte sui cassonetti grigi e marroni e porta a porta per plastica, carta e vetro, la percentuale di differenziata è aumentata di venti punti. In particolare, dal 42,8 al 62,5%. C’è da dire che, in realtà, i numeri presentati venerdì 8 luglio in Loggia riguardano solo la zona gialla, quella tra i quartieri di Buffalora, Caionvico, Sant’Eufemia, San Polo, Sanpolino e Porta Venezia. Per capire la tendenza generale, però, si dovrà aspettare settembre quando saranno presentati i primi risultati anche della zona azzurra, appena partita con il nuovo sistema.
A presentare i dati ci hanno pensato il sindaco Emilio Del Bono, l’assessore all’Ambiente Gianluigi Fondra, l’amministratore delegato di A2a Valerio Camerano e il responsabile di Aprica Fausto Cancelli. Rispetto al primo semestre del 2015, si nota un aumento della differenziata soprattutto della plastica (quasi un terzo) e dei rifiuti ingombranti di quasi un quinto. L’obiettivo espresso dagli amministratori è di raggiungere il 50% di differenziata entro il 2018 in tutta la città e di arrivare al 65% in cinque anni. A2a ha annunciato di voler trattare il 100% dei rifiuti entro il 2030. Intanto, sul fronte della raccolta dei rifiuti, i sindacati Fp Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Fiadel hanno annunciato di aver rinviato lo sciopero previsto per lunedì 11 e martedì 12 luglio. Sarà, invece, mercoledì 13 e giovedì 14.