Christo, incognita meteo sull’inaugurazione

(red.) E’ una corsa contro il tempo sul lago d’Iseo per riuscire a inaugurare la passerella di Christo sabato 18 giugno. Tanto che lo stesso artista bulgaro newyorchese (che lunedì 13 compie 81 anni come avrebbe fatto anche la moglie Jeanne Claude morta nel 2009) mostra più di un’incertezza sul fatto che il ponte possa realmente aprirsi nella data indicata da tempo. L’incognita è sempre legata al meteo, visto che l’estate non è di fatto ancora decollata e su tutto il bresciano piove ogni giorno almeno dai primi di maggio. Sul posto ci sono 500 persone che stanno lavorando e hanno aumentato i turni proprio per arrivare in tempo con la “scadenza” del 18 giugno.
L’ultimo atto resta quello di avvolgere il ponte tra Sulzano e Montisola con il tessuto giallo cangiante, ma si attende che il cielo e le previsioni diano una mano. Il lavoro dovrà essere compiuto in meno di cinque giorni, gli ultimi che restano prima della fissata apertura. Anche se l’autore si dice disposto a spostare di qualche ora l’inaugurazione visto che “è dal 1970 che aspetto di realizzare questo sogno”. L’ultimo fine settimana prima del previsto “taglio del nastro” ha visto ancora numerosi turisti, residenti e curiosi muoversi verso Sulzano per scattare una fotografia prima delle due settimane che attendono l’installazione.
The Floating Piers, infatti, oltre ad essere arte, sarà anche una grande operazione mediatica. Sono attesi giornalisti da tutto il mondo, con la sala stampa internazionale che sarà allestita nella casa Panella di Iseo e concessa dal comune. A gestirla sarà il capo comunicazione dell’ex sindaco di New York Michael Bloomberg. Un’altra sala stampa sarà aperta, dal 16 giugno al 3 luglio, al secondo piano del municipio di Sulzano, meta iniziale della passerella.