Brescia, kit differenziata per quartieri sud

(red.) Dal 28 giugno nei quartieri a sud di Brescia partirà il nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti. Quindi, le calotte sui cassonetti grigi degli indifferenziati e marroni dell’organico e il porta a porta sulle altre frazioni, tra carta, plastica, vetro e metalli. La nuova forma è già partita in diverse zone del centro storico, mentre venerdì 3 giugno è iniziata la fase di preparazione ai quartieri azzurri. I residenti di Fornaci, Villaggio Sereno, Don Bosco, Folzano, Lamarmora e Porta Cremona si sono messi in fila in via Bissolati per prendere il kit di distribuzione formato dai sacchetti e contenitori vari della differenziata. Nonostante sia stato indicato come periodo preferibile dal 25 giugno, i cittadini si sono accalcati e hanno preso d’assalto lo stand per prepararsi al meglio.
In tutto si parla di 17.786 famiglie, 3.679 aziende e commercianti e per 38.415 abitanti. I cittadini dovranno usare la chiavetta per gettare alcuni rifiuti nei cassonetti, mentre la differenziata sarà posta nei contenitori da schierare davanti ai palazzi e condomini. Queste frazioni di rifiuti saranno raccolte una volta alla settimana, il martedì. In particolare, dalle 18 alle 23 la carta e la plastica, dalle 21 all’1 il vetro e i metalli. Dopo l’operazione, i contenitori dovranno essere riportati nelle case entro le 9. Il centro di via Bissolati è aperto dalle 9 alle 19 dal lunedì al venerdì e sabato dalle 9 alle 14. Ma ci saranno anche altri punti di accesso. Il 10 giugno alle scuole Franchi, il 13 giugno al Prandini, il 16 e 17 giugno alla Canossi, 20 giugno al Bettinzoli e al polivalente Beppe Nava il 21 giugno.
Il nuovo sistema sarà poi esteso alla zona ovest di Brescia da ottobre e fino in aprile per coprire tutta la città. Intanto, restando sul fronte dei rifiuti, il Comune e i commercianti si sono riappacificati. Confesercenti, infatti, aveva attaccato palazzo Loggia ritenendo che la Tari, la tassa sui rifiuti, fosse troppo iniqua per i titolari di varie attività. Tanto che aveva annunciato una forma di protesta per lunedì 6 giugno. Ma lo stesso comune, con una nota, ha sottolineato la volontà di rivedere le tariffe per determinate categorie. Si parla di ristoranti, pizzerie, bar, fiorai e pescherie che sul 2016 pagheranno di meno. La tariffa sarà poi a regime dal 2017. Confesercenti ha così deciso di annullare la protesta di lunedì.