Chiari, prosegue la vertenza dei lavoratori del magazzino ex-Auchan

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(red.) Va avanti la vertenza dei lavoratori della coop Prometeo del magazzino di Chiari ex Auchan/Conad per il loro posto di lavoro nel magazzino. “Tra i ritardi nell’erogazione della cassa integrazione (da novembre non ricevono un euro) e i lavori che fervono nel magazzino per la messa a punto prima della ripresa produttiva”, si legge in una nota Slai Cobas, “c’è stato un giro di incontri ‘istituzionali’ in prefettura e all’Inps, per il lavoro e per la cig, che ancora non arriva”.

la Prefettura si è impegnata a contattare la società che gestirà il magazzino, Italtrans, nell’ipotesi di un tavolo tra le parti per una soluzione al problema occupazionale per i 25 lavoratori rimasti del vecchio appalto. Dall’Inps, invece, è arrivata la conferma che una parte dei ritardi nell’erogazione delle integrazioni è dovuta ai tempi lunghi con cui le società spesso presentano la documentazione per la cassa integrazione, “un malcostume che si scarica sui lavoratori, come quelli Prometeo da novembre senza assegno”.

“Per fare un esempio”, continua il documento, “il periodo di Cig per i mesi di novembre dicembre è stato autorizzato dall’Inps il 27 di gennaio. Con l’autorizzazione la società deve inviare all’Inps il modello SR41 indispensabile per i pagamenti. Ad oggi, (abbiamo avuto conferma) dopo 14 giorni, la cooperativa
non ha ancora inviato i documenti necessari, innescando i ritardi. E le famiglie sono alla fame. Nello specifico dei lavoratori Prometeo, la cooperativa per il periodo 2.11-16-14.11.20, i documenti li ha
presentati fuori termine e l’Inps non pagherà questi 14 giorni”.

“Un problema talmente diffuso”, conclude il comunicato Slai Cobas, “che la Prefettura di Brescia ha richiesto una moratoria sui termini, tanto da poter recuperare tutte le domande! Per il sindacato mancano sanzioni efficaci verso le società inadempienti”.

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