Protezione civile, fondi per la manutenzione dei mezzi delle colonne mobili

(red.) Oltre 283.000 euro di contributi regionali alle Province e Colonne Mobili di Protezione civile per garantire la manutenzione e riparazione dei mezzi e delle attrezzature adottate dai volontari. Lo ha annunciato l’assessore al Territorio e Protezione civile di Regione Lombardia, Pietro Foroni, nell’ambito della misura che fornirà risorse economiche alle organizzazioni di Protezione civile del territorio lombardo.

“A partire dal febbraio 2020 – ha spiegato l’assessore – i mezzi e le attrezzature di proprietà provinciale e regionale concesse alle Colonne Mobili regionali e provinciali sono stati sottoposti ad un utilizzo intensivo nell’ambito delle attività connesse alla gestione della pandemia. Il provvedimento adottato dimostra nuovamente la grande attenzione dell’istituzione regionale nei confronti del nostro sistema di volontariato, risorsa da tutelare e valorizzare per garantirne la massima efficienza e operatività”.

“Un lavoro straordinario ed encomiabile – ha proseguito l’assessore – con un contributo che ammonta a circa 400 mila giornate uomo lavorative dallo scoppio pandemico”.

“L’impegno di Regione Lombardia – ha detto ancora – va nella direzione di migliorare sempre di più il nostro sistema di volontariato, attraverso la nuova riforma sulla Protezione civile, per fornire ai nostri volontari tutti gli strumenti necessari per svolgere al meglio i propri compiti”.

Ecco in dettaglio i contributi regionali ripartiti per province.

– Milano, 24,975,38 euro;
– Bergamo, 13.813,13 euro
Brescia, 44.588,35 euro
– Como, 31.058,6 euro
– Cremona, 22.469,8 euro
– Lecco, 915 euro
– Lodi, 46.276,64 euro
– Mantova, 3.556,74 euro
– Monza e Brianza, 3.233 euro
– Pavia, 9.190 euro
– Varese, 32.805

Risorse regionali anche per:
– Parco del Ticino, 35.151,02 euro
– Ana (Associazione Nazionale Alpini), 11.808,97 euro.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.