Coronavirus, da Canton Mombello lettera a Mattarella e Conte

I detenuti chiedono di valutare misure di emergenza in questo periodo e contro il sovraffollamento delle celle.

(red.) La situazione del carcere di Canton Mombello a Brescia, così come di altri istituti di pena in Italia, è nota per il sovraffollamento tra i detenuti. Ma in questo periodo di emergenza sanitaria da coronavirus, questo disagio si accentua alla luce anche di alcuni casi di detenuti morti in altre carceri italiane e a causa del Covid-19. Per questo motivo i detenuti hanno deciso di scrivere una lettera al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e a quello del Consiglio Giuseppe Conte.

“Indirizzi verso scelte mature e coraggiose la politica – rivolgendosi al Capo dello Stato – affinché la finalità rieducativa della pena prevalga, ora più che mai, su quella retributiva ad ogni costo” si legge tra i passi della missiva con cui i detenuti chiedono provvedimenti di emergenza per ridurre il sovraffollamento e quindi l’impatto di un eventuale contagio.

“Cittadini di serie B, ruolo in cui ormai da sempre noi detenuti siamo relegati” scrivono anche i detenuti del carcere bresciano lanciando alcune proposte. Quindi, distinguere tra i reati più gravi e quelli meno gravi da mettere in cella fino al termine dell’emergenza, ma anche misure alternative come gli arresti domiciliari in determinati casi.

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