Coronavirus, boom richieste da imprese per continuare lavoro fotogallery

1.000 richieste in due giorni. Ma i sindacati: alcune modificano i codici Ateco per continuare a produrre.

(red.) Molti cittadini in provincia di Brescia continuano a segnalare che sulle strade e in circolazione ci sarebbero ancora troppe persone nonostante le limitazioni e le misure di contenimento del virus. Ma ci sarebbe un motivo e legato al lavoro. Rispetto alle 600 domande giunte in un giorno, a ieri, martedì 24 marzo, sono arrivate 1.000 richieste. Sono quelle delle aziende che chiedono alla prefettura di Brescia di continuare il loro lavoro, anche se i loro codici Ateco per il Governo non sono “essenziali”.

Questa notte a mezzanotte scade il termine per inviare le richieste e subito dopo il Broletto dovrà valutarle e dare il via libera. Tuttavia i sindacati sono critici perché ritengono che molte di quelle imprese siano legate alla filiera indispensabile, ma solo in minima parte. E c’è di più. Ieri il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, in video conferenza con gli altri sindacati e il Governo in vista dello sciopero dei metalmeccanici di 8 ore proclamato per oggi, mercoledì 25 marzo, ha sottolineato anche altro.

Nelle dichiarazioni riportate dal Giornale di Brescia il segretario evidenzia come diverse imprese stiano addirittura modificando il proprio codice Ateco per continuare a lavorare. E critica quelle che, nonostante abbiano un legame minimo con filiere importanti, vogliono produrre al massimo delle loro potenzialità e come se nulla fosse.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.