Brescia, si sono insediati i nuovi prefetto e questore

Per il principale inquilino del Broletto, Attilio Visconti, è seconda volta in città dopo essere stato viceprefetto. Leopoldo Laricchia in via Botticelli.

(red.) Quella di ieri, martedì 26 marzo, è stata una giornata di doppio insediamento a Brescia per il nuovo prefetto Attilio Visconti e il questore Leopoldo Laricchia. Partendo dal primo, come iniziale atto simbolico e di vicinanza ai bresciani si è soffermato con le autorità – anche il sindaco Emilio Del Bono – davanti alla stele dedicata alle vittime di piazza Loggia. Poi l’incontro, sempre in piazza, anche con Manlio Milani, presidente della Casa della Memoria a ricordo proprio di quanti sono caduti in quella strage del 28 maggio 1974.

Per Visconti non è la prima volta a Brescia, visto che aveva già lavorato come capo di gabinetto e viceprefetto dal 2006 al 2010 al fianco del prefetto Tronca. Prima di tornare a insediarsi negli uffici di palazzo Broletto aveva operato nel ruolo a Macerata, Pisa e Pavia. Ieri, come detto, è stato anche il giorno dell’insediamento del nuovo questore Laricchia in via Botticelli. Con trent’anni di esperienza di Polizia alle spalle, si era distinto al commissariato di Viareggio per coordinare gli interventi di soccorso dopo la strage ferroviaria del 29 giugno 2009 in Versilia.

Il nuovo questore di Brescia con il sindaco Del Bono

Il mio impegno sarà a 360 gradi, a partire verso i cittadini – ha detto – il questore di Polizia deve essere al loro servizio per garantire i diritti e far rispettare i doveri”. Nel suo discorso c’è stato spazio anche per il tema dell’immigrazione, tra centinaia di migliaia di situazioni regolari e altre invece da accertare. Anche lui, infine, ha voluto partecipare a un momento di ricordo davanti alla stele di piazza Loggia.

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